E se Lorenzo facesse coppia con Rossi in Yamaha?

E se Lorenzo facesse coppia con Rossi in Yamaha?
Giovanni Zamagni
Jorge risale in moto, anche se solo come collaudatore. La sensazione è che voglia mettersi alla prova: se sarà ancora veloce, potrebbe tornare a fare il pilota. Sarebbe fantastico, con prospettive molto suggestive...
30 gennaio 2020

Personalmente non ho mai creduto completamente alla “paura” di Jorge Lorenzo. O meglio: nella caduta di Assen, dove avrebbe potuto farsi un bel po' male, sicuramente Jorge si spaventò tantissimo, ma non ero convinto che fosse quello il motivo principale della sua recessione del contratto con la Honda con un anno di anticipo.

Ho sempre pensato che il motivo principale fosse la difficoltà di guidare una moto stra-vincente con Marc Marquez, ma stra-difficile per tutti gli altri piloti, compreso per un campionissimo come Lorenzo.

Ecco, l'annuncio della sua nuova collaborazione con Yamaha conferma le mie sensazioni: se uno ha paura, ha paura anche a fare il collaudatore. E' vero che fare il pilota è un'altra cosa, ma i pericoli rimangono anche facendo il collaudatore, ruolo che, teoricamente, ti porta anche a provare materiale inedito e per questo a più alto rischio di rottura.
Comunque sia, è bello che Jorge sia rimasto in qualche modo in MotoGP: rappresenta un grandissimo patrimonio di questo sport.

OGGI COLLAUDATORE, DOMANI PILOTA?

Lorenzo ha solo 32 anni, se ne ha voglia può continuare per un sacco di tempo. Non solo: stiamo parlando di uno dei piloti più forti dell'ultimo decennio, uno che con la Yamaha era capace di fare una differenza mostruosa.
Ci riuscirà ancora? Sì secondo il 56% degli appassionati in un sondaggio fatto sui social; sì, ma ci metterà un po' di tempo, secondo il 42%; no solo per il 2%.

La scelta di Lorenzo credo faccia parte di un percorso voluto dal cinque volte campione del mondo: la sensazione è che Jorge voglia mettersi alla prova, capire se dopo tre anni difficili (perché secondo me lo sono stati anche quelli in Ducati, a parte una parentesi durata pochi GP) può tornare ai livelli di una volta.

Se così sarà, allora non sarà impossibile vederlo gareggiare nuovamente, magari formando nuovamente coppia con Valentino Rossi al team Petronas. Pura fantasia? Al momento sicuramente. Ma anche che Valentino non fosse più il numero uno della Yamaha sembrava qualcosa di impossibile. Ma è accaduto.