MotoGP 2018. GP di Germania, lo sapevate che... ?

MotoGP 2018. GP di Germania, lo sapevate che... ?
Giovanni Zamagni
Che Alex Márquez è in trattativa con Avintia? Che Yamaha cambia sponsor? Chi sarà il capo tecnico di Iannone?
16 luglio 2018

CONFRONTO 2018/2017

Ecco il confronto dopo 9 gare tra i punti realizzati da alcuni piloti nel 2018 e nella passata stagione.

Marquez 165/129 (+36); Rossi 119/108 (+11); Vinales 109/124 (-25); Dovizioso 88/123 (-35); Zarco 881/84 (+44); Lorenzo 85/65 (+20); Petrucci 84/66 (+18);Crutchlow 79/64 (+15); Iannone 75/28 (+47); Miller 57/41 (+16); Rins 53/7 (+46); Pedrosa 49/103 (-54); P.Espargaro 32/14 (+21); A.Espargaro 16/32 (-16);.

 

CONFRONTO IN CASA

Ecco invece il confronto tra compagni di squadra o di moto: chi è arrivato davanti in gara durante la stagione (tra parentesi il confronto in prova) Dovizioso/Lorenzo 4/4 (4/5); Marquez/Pedrosa 9/0 (7/2) Rossi/Vinales 6/3 (4/5); Petrucci/Miller 6/3 (8/1); Iannone/Rins 6/3 (5/4); A.Espargaro/Redding 4/3 (9/0); P.Espargaro/Smith 7/2 (8/1).

 

ALEX MARQUEZ TRATTA CON AVINTIA

C’è un solo posto ancora da assegnare in MotoGP: la seconda Ducati del team Avintia. Una squadra, dove, è noto, si approda soltanto portando in dote circa un milione e mezzo di euro. Soldi che ha a disposizione Emilio Alzamora con l’appoggio dello sponsor Estella Gallizia: Alzamora era pronto addirittura a formare un nuovo team, prendendo i due posti della squadra Marc VDS. Per vari motivi, però, l’operazione non è stata possibile, così Alzamora, con sempre l’appoggio di Carmelo Ezpeleta, ha cominciato a trattare con il team Avintia. Scettico Marc Marquez: «Non bisogna avere fretta di passare in MotoGP, ogni pilota ha i suoi tempi di maturazione» ha detto Marc dopo la gara. Impossibile dargli torto.

 

MONSTER AL POSTO DI MOVISTAR

A proposito di sponsor, sembra ormai sicuro che la Movistar non rinnoverà l’accordo con la Yamaha e verrà sostituita dalla Monster, da anni legata alla Casa giapponese con il team satellite di Ervé Poncharal e anche personalmente a Valentino Rossi. Un cambio “indolore” per la Yamaha, che continuerà quindi a disporre di un appoggio importante.

 

DIRITTI TV: TRATTATIVE APERTE

Continuando a parlare di Movistar, è ancora tutto aperto per l’assegnazione dei diritti TV, in scadenza quest’anno: la compagnia spagnola non ha ancora deciso se continuare a tramettere il motomondiale. Anche per l’Italia i diritti sono in scadenza e si sta discutendo tra Sky e la Dorna. Le due parti, però, sarebbero piuttosto lontane – a livello economico, naturalmente – e non è così scontato che si arrivi a un accordo. Alternative? Poche, per la verità. Pare che Perform, la piattaforma digitale che ha preso anche una parte dei diritti del calcio italiano, abbia fatto un’offerta, mentre non sembra che Mediaset sia interessata, sicuramente non alle cifre che chiede la Dorna. Sarà una lunga discussione.

 

IL TEAM MARTINEZ TORNA IN MOTO2

Lasciata la MotoGP – il posto è stato ceduto alla nascitura squadra Yamaha-Petronas – il team Martinez tornerà in Moto2 dopo qualche anno di assenza: avrà a disposizione due KTM. Difficile, però, trovare i piloti, un problema che sembra avere anche Ervé Poncharal, che non ha ancora individuato a chi affidare le sue due KTM della Moto2.

 

CHI ANDRA’ CON ANDREA IANNONE?

Ancora non si sa che sarà il capo tecnico di Andrea Iannone in Aprilia, dato che il suo attuale ingegnere, Marco Rigamonti, rimarrà sicuramente in Suzuki. Sono stati contattati vari tecnici, tra i quali il bravissimo Giovanni Sandi, attuale capo tecnico di Mattia Pasini in Moto2 e che con l’Aprilia in passato ha vinto titoli in 250 e SBK con Max Biaggi. La trattativa c’è, ma, per il momento, non è ancora stata presa nessuna decisione.

 

TEST A MISANO DOPO L’AUSTRIA

La settimana successiva il GP d’Austria, la maggior parte dei team proverà a Misano, anche se in giornate differenti. Lo farà, tra le altre, anche la Yamaha, che nella giornata di prove del lunedì a Brno dopo il GP della Rep.Ceca e questo test di Misano dovrebbe portare al debutto un nuovo pacchetto elettronico, con la speranza di risolvere i problemi, soprattutto in accelerazione e di consumo gomme.

 

BRADL DALLA CABINA DI COMMENTO ALLA PISTA

Franco Morbidelli ha lasciato il GP di Germania al termine delle FP1: la mano sinistra rotta due settimana prima in Olanda non gli ha permesso di continuare a guidare, nonostante un tutore e un guanto speciale. Così, il team VDS ha deciso di sostituirlo con il collaudatore Honda Stefan Bradl, presente al Sachsenring come commentatore tecnico della televisione austriaca. Stefan non aveva nemmeno la tuta con sé e ha dovuto arrangiarsi in qualche modo: Bradl, che era già previsto che corresse a Brno come wild card, non saliva in sella da qualche mese e nel suo ruolo di collaudatore utilizza naturalmente una RC213V 2018, non la 2017 di Morbidelli.

 

GIBERNAU POTREBBE TORNARE IN PISTA

Sete Gibernau, da un paio di stagioni a fianco di Dani Pedrosa nel ruolo di “coach-manager”, potrebbe tornare in pista nel 2019: è in trattativa per disputare il campionato della Moto E, il mondiale con le moto elettriche che debutterà l’anno prossimo. Viste le premesse e i nomi che si fanno per guidare le moto, c’è il forte rischio che questo campionato diventi più interessante della Moto2. Un argomento che merita un approfondimento: la Dorna dovrebbe meditare su questo aspetto.

 

DOVIZIOSO CHIEDE RISPETTO AL COMPAGNO DI SQUADRA

A fine conferenza stampa del giovedì, ai piloti viene una posta una domanda ciascuno proveniente dai “social network”; in Germania, un tifoso ha chiesto a Dovizioso qual è la migliore qualità di un compagno di squadra. «Che vada piano» ha prima scherzato Andrea. Poi, più seriamente, ha risposto: «Tra compagni di squadra bisogna avere rispetto. Ma, purtroppo, non è facile».

 

MARQUEZ PENSA… A DOVE ANDARE A CENA

Alessandro Pasini, inviato del Corriere della Sera, in una intervista esclusiva, pubblicata sull’edizione di sabato 14 luglio, ha chiesto a Marc Marquez se in moto, a 300 km/h, gli vengono pensieri strani. Divertente – e stupefacente – la risposta del pilota della Honda: «Come no! Ma mica sono pensieri tecnici. Ad Austin ero ormai nettamente primo e a tre giri dalla fine la mente ha cominciato a vagare. A un certo punto, in piena piega, mi domando: ma i miei amici avranno prenotato alla churrascaria brasiliana o no?». Anche al Sachsenring ha avuto il tempo di pensare dove sarebbe andato a mangiare…

 

MOTORI PUNZONATI E UTILIZZATI

Dovizioso: punzonati 4; ha corso con il motore 4;

Petrucci: punzonati 5, ha corso con il 4;

Vinales: punzonati 4, ha corso con il 3;

Iannone: punzonati 6, ha corso con il 5;

Rossi: punzonati 4, ha corso con il 3;

Marquez: punzonati 3, ha corso con il 3;

Lorenzo: punzonati 4, ha corso con il 4.

 

IO L’AVEVO DETTO

Davide Tardozzi, durante il warm up: «Lorenzo ha capito che non è necessario andare in testa subito e che bisogna conservare le gomme per il finale». GP Germania: Lorenzo va subito in testa, sta al comando per 12 giri, poi chiude sesto.