MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo le FP

MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo le FP
Giovanni Zamagni
Le dichiarazioni di Rins, Quartararo, Mir, Miller Pol Espargaro e Nakagami dopo le FP2 del GP d’Europa a Valencia
6 novembre 2020

I debuttanti

Alex Rins: “Spesso è difficile essere d’accordo con la decisione degli Stewards, ma hanno preso questa decisione per quanto riguarda la Yamaha e la dobbiamo accettare. Tante penalità non vengono condivise dai piloti, ma io sono un pilota che mi piace vincere il campionato in pista, non fuori. Non serve lamentarsi per cambiare la decisione, preferisco concentrarmi sul fine settimana.

“Sono contento per come è andata la giornata, l’obiettivo era stare nei primi 10. Nelle FP1 la pista era bagnata ma non c’era tanta acqua sull’asfalto. Nelle FP2 le condizioni erano pericolose, alcuni tratti asciutti, altri bagnati”.

Fabio Quartararo: “Dobbiamo accettare ogni decisione della Fim, io devo solo pensare a guidare. Morbidelli ha vinto due gare, io tre, Vinales una, possiamo essere contenti della moto. Fino adesso è stato un anno fantastico, non importa cosa succede nelle ultime tre gare.

“Ogni volta che parliamo del team, della moto, di me è normale che hai qualche preoccupazione. Ma è normale nel nostro lavoro. Per quanto riguarda le mie difficoltà sul bagnato, è normale che sono un po’ frustrato, non riesco a trovare la strada per migliorare in quelle condizioni.

“Non ho potuto preoccuparmi troppo della situazione Yamaha, perché lo saputo solo giovedì mattina”.


Joan Mir: “E’ stata una giornata difficile per tutti, le condizioni erano complicate. E’ anche difficile capire il passo dei vari piloti. L’aspetto positivo è che sono in Q2; peccato per un errore nel finale alla prima curva, potevo migliorare. In ogni caso, è positivo essere nei 10: domani dovremmo poter lavorare di più sull’asciutto.

“Suzuki credo possa migliorare, in generale, nel grip in qualifica e in piccoli dettagli. Credo che nel 2021 verrà fatto un altro passo in avanti.

“Ho visto Vinales che mi stava seguendo, ma non volevo fermarmi, stavo cercando di migliorare giro dopo giro: nelle fP1 è meglio pensare a quello, più che a un pilota che ti segue.

“Yamaha? Non voglio commentare: ci sono delle polemiche sulle decisione della race direction, ma non è qualcosa che io posso controllare. Non voglio vincere il campionato per certe cose, preferisco giocarmela con i piloti.Non mi preoccupo troppo degli altri, cerco di pensare a me. Solo domenica sera guardo la classifica del mondiale: devo dare il 100% e se lo faccio so qual è il mio potenziale. Se sto davanti la domenica, cosa fanno gli altri non mi interessa. E’ vero che alcune decisioni lasciano perplessi, ma in questo caso non mi devo mettere in questo discorso, io vado avanti con la mia stagione, poi vedremo.

“Lavoro con un “mental coach” da molto tempo, ma solo quando è necessario. Mi sto godendo il momento”.

Jack Miller: “E’ stata una giornata positiva, nelle FP2 abbiamo continuato a migliorare. In generale abbiamo capito la direzione, sono soddisfatto. Penso che ducati qui possa essere competitiva, qui sembra che non abbiamo grandi problemi.
“Devo migliorare un po’ il feeling sull’anteriore, ma solo questioni di messa a punto, niente di particolarmente preoccupante”.


Pol Espargaro: “Abbiamo lavorato bene, specie nelle FP2. E’ stato importante finire nei 10, perché se domani mattina dovesse piovere, siamo già nei 10. Io sono stato il primo a fare il tempo, poi gli altri con le gomme nuove hanno migliorato e io non ho potuto ribattere. Ma mi sento molto bene con la moto, sono a mio agio. La nostra moto non è male qui, ma è difficile fare una previsione: ci sono sei differenti costruttori ai primi sei posti. Difficile sapere chi sarà favorito domani, ma io mi sento bene. Questo è un circuito che ha tanto grip quando piove, questo ci aiuta. Partire dalla pit lane in MotoGP non hai possibilità: o ti chiami Marquez, altrimenti per gli umani non c’è possibilità di fare una rimonta.
“Per me la gomma anteriore media può essere una possibilità, io ho sempre bisogno di più sostegno sul davanti.
“Fisicamente mi sento meglio di sempre, ma psicologicamente sono molto stanco, quest’anno sono successe un sacco di cose, la mia stagione è stata con così tanti alti e bassi, poi anche il contratto per l’anno prossimo, se ne è parlato molto. Adesso spero di divertirmi e di rilassarmi. Crutchlow dice che la Ktm è la moto migliore? Non so cosa dire, l’anno prossimo, quando avrò la sua moto capirò meglio il livello. Certo, per me è un complimento se uno dice che la Ktm in 4 anni è diventata la migliore moto”.


Takaaki Nakagami: “Difficile trovare il feeling oggi. Nelle FP1 la pista era bagnata, ma non esageratamente, non era facile capire il giusto assetto della moto, perché alla fine l’asfalto era solo umido. Nelle FP2 c’erano di nuovo condizioni particolari: alcune curve asciutte, altre, come la 1, bagnate. Alla fine non siamo andati mane, il feeling con la moto non è male, ma è stata una giornata complicata”.

Danilo Petrucci: “Peccato per la caduta. Poi ho corso per tornare al box, ma la seconda moto non era pronta. Ero veloce, ho fatto un errore io, l’ha fatto il team, adesso sono dietro. Ma sono contento delle mie prestazioni.
“Yamaha? Sfortunatamente non sono in lotta per il titolo, a me cambia poco. E’ strano che la penalità arrivi dopo tante gare, è difficile capire perché hanno penalizzato il costruttore e non i piloti, in futuro potrai cambiare dei pezzi senza che il pilota venga penalizzato. Sembra che tutte le Case siano d’accordo su questa penalità, non è il mio lavoro.
“Senza la caduta potevo essere nei 10, con l’IT sarei ottavo, ma conta poco. E’ stata una scivolata stupida, lì c’erano delle chiazze bagnate: sembra che pioverà stanotte, sarà difficile entrare in Q2.
“La moto non era pronta perché forse non si aspettavano che io tornassi al box così velocemente. E’ stato difficilissimo, perché in quei momenti hai battiti cardiaci altissimi, sicuramente sono andato oltre il limite. Con la moto, tornare al box dalla prima curva sembra vicinissimo, in realtà è molto lontana. E’ stato uno sforzo incredibile, che purtroppo non è servito”.

Lorenzo Savadori: "Come si dice, debutto bagnato debutto fortunato? Per me è stato sicuramente bellissimo, anche se non facile viste le condizioni. Ho capito già molte cose, dove devo migliorare e dove gli altri fanno la differenza. Ci siamo prefissati di procedere passo dopo passo, ora è importante per me fare quanti più chilometri possibile. Se devo analizzare le mie prestazioni, direi che dobbiamo concentrarci soprattutto sulla percorrenza. So che i ragazzi hanno già in mente qualche modifica per venire incontro alle mie esigenze, domani vedremo di fare qualche altro passo avanti”.
 

Aleix Espargaro: "Una giornata strana, nel complesso. Questa mattina abbiamo girato su bagnato ed è stata la prima bella notizia per me. Infatti abbiamo modificato la RS-GP rispetto a Le Mans, dove con la pioggia non mi ero trovato benissimo, e devo dire che mi sono sentito subito molto più competitivo. La moto ha guadagnato stabilità e mi sono divertito a guidare. La prima parte delle FP2 è stata piuttosto rischiosa, le condizioni erano impegnative. Solitamente ho una bassa frequenza cardiaca ma questo pomeriggio i battiti sono saliti parecchio! La pista poi è andata migliorando, devo dire che verso la fine era quasi perfetta e i tempi lo dimostrano. Sono soddisfatto”.