MotoGP 2020, Valentino Rossi: "Non so perché Lorenzo non abbia provato"

MotoGP 2020, Valentino Rossi: "Non so perché Lorenzo non abbia provato"
Giovanni Zamagni
Mentre Ducati, KTM, Suzuki e Aprilia hanno già girato su questa pista con i collaudatori (e non solo per quanto riguarda la Casa austriaca), la Yamaha non l’ha fatto: “Non conosco il motivo”, dice Valentino. Sulle voci di ritiro: “Notizia falsa, solo per fare i “click”
10 settembre 2020

Misano Adriatico. La notizia falsa che ha fatto il giro del mondo diventa inevitabilmente la prima domanda per Valentino Rossi: “Cosa puoi dire su questa voce del ritiro”, chiede l’intervistatore della Dorna nella tradizionale conferenza stampa del giovedì?

“Non so cosa dire, semplicemente non è vero: la situazione è la stessa di 2/3 settimane fa. Con Yamaha non abbiamo nessuna fretta ma siamo molto vicini, diciamo al 99%. L’annuncio del mio passaggio nel team Petronas potrebbe avvenire a Barcellona” dice Rossi un po’ sconsolato. Per poi aggiungere, centrando in pieno la motivazione: “È chiaro che il mio ritiro rappresenta una grande notizia, se lo dici fai un sacco di 'click'… Non credo ci sia un’altra ragione: la situazione non è assolutamente cambiata, continuo ad avere una grande voglia di correre”.

Meglio parlare di altro, di Misano.

“E’ sempre speciale correre qui: per molti piloti e per me è veramente il circuito di casa: abito a pochi chilometri da qui, e sono cresciuto in questo tracciato, anche se è cambiato molto negli anni. E ci sarà anche un po’ di pubblico: poco, ma è comunque un passo importante per tornare alla normalità. Sulla carta è un circuito più favorevole alla Yamaha rispetto a quello austriaco, nel 2019 siamo stati competitivi: credo si possa lottare per il podio, o comunque per buone posizioni”.

Ducati, KTM e Suzuki hanno già provato qui; perché non l’ha avete fatto anche voi, perché Lorenzo non ha più girato?

“Vorrei fare la stessa domanda alla Yamaha… Quando è stato preso Lorenzo, ero molto contento, perché lui è uno dei piloti che è riuscito ad andare più forte con la M1, ero convinto che ci avrebbe potuto aiutare. Basta vedere quello che ha fatto Pedrosa in un anno con la KTM. Non so proprio perché Lorenzo non provi: così, noi dovremo partire da zero, mentre gli altri avranno già dei dati”.

 

 

Visto che non è ancora stato rinnovato il contratto a Lorenzo, ti piacerebbe che Dovizioso diventasse collaudatore Yamaha?

“Firmerei adesso per avere Dovizioso come collaudatore… Ma sinceramente, penso e spero che trovi una moto per correre”.

Temi si possano ripetere i problemi ai freni visti in Austria?

“Spero proprio di no! Diciamo che l’Austria è assieme alla Thailandia e al Giappone il peggior circuito per i freni; Misano è complicato, ma sicuramente più semplice, non credo ci saranno problemi”.

Cosa pensi di Martin positivo?

“L’ho saputo oggi, è un grande problema. Bisogna stare molto attenti, rimanere a casa il più possibile, vedere poca gente. Ma a volte è semplicemente questione di fortuna o sfortuna: per lui è un bel problema, salterà una o due gare”.

Credi di avere la possibilità di giocarti il campionato?

“E’ tutto aperto: sono solo a 25 punti da Quartararò e in pochi punti davanti a me e dietro di me ci sono tanti piloti. Con questi numeri tutto è possibile, ma al momento non siamo abbastanza veloci. Credo ci saranno tante sorprese fino alla fine”.

Secondo l’ingegner Bernardelle bisognerebbe mettere un asfalto con meno grip fuori dalle curve: cosa ne pensi?

“L’asfalto fuori dalle curve aumenta sicuramente la sicurezza, ma è anche vero che la situazione è diventata difficile da gestire. Può essere una buona idea avere un asfalto con meno grip all’esterno delle curve, ma come lo fai? Bisogna capire come realizzare un progetto del genere”.