MotoGP 2021, GP d'Olanda ad Assen. Marc Marquez: “Così è pericoloso, Honda deve intervenire”

MotoGP 2021, GP d'Olanda ad Assen. Marc Marquez: “Così è pericoloso, Honda deve intervenire”
Giovanni Zamagni
Marc durissimo dopo un terribile volo, fortunatamente senza conseguenze, nelle FP2: “Una caduta così non è accettabile, sono preoccupato: bisogna lavorare sull’elettronica. Ma non per il 2022, già per la prossima gara. Devi avere fiducia nella moto, così la perdi”.
25 giugno 2021

Assen  - Marquez è durissimo contro la Honda, come non lo si era mai sentito prima. L’ottava caduta, un terribile “high.side” alla curva dieci (foto nel live di moto.it), fortunatamente senza conseguenze, ha fatto perdere la pazienza a Marc Marquez.

“Un conto è se cadi perché stai esagerando, un altro se finisci a terra nonostante tu abbia fatto tutto uguale al giro precedente, addirittura mentre sei dietro a un altro pilota e stai andando più piano di lui. Non è accettabile subire questo tipo di cadute e non è la prima volta che capita: è successo a Pol Espargaro, ad Alex, anche a me quest'anno a Jerez: in quei frangenti, il pilota guida “contro” l’elettronica, è l’elettronica che deve gestire quella situazione, esattamente come fanno tutte le altre moto. Ma la Honda non ci riesce: serve una soluzione per il futuro”.

Quando parli del futuro, intendi il 2022?
No, la prossima gara! Honda deve trovare la strada per evitare questo tipo di cadute. Se fai tutto uguale al giro precedente, ma finisci a terra, significa che c’è un problema, c’è qualcosa di sbagliato. Se spingi al limite, devi avere fiducia nella moto, non puoi cadere come è successo a me, altrimenti non ti fidi più”.

Parole durissime, che se fossero state pronunciate da Pol Espargaro - per inciso: anche Pol, nella sua intervista, ha fatto riferimento alla sicurezza - avrebbero portato a chissà quale conseguenze. Ma Marquez, giustamente, ha un altro peso politico e se anche lui arriva a dire certe cose, significa che la situazione è davvero delicata.

“Non sono arrabbiato, perché non è nel mio carattere, ma preoccupato sì. Così è pericoloso, bisogna risolvere il problema. Non stavo guidando al limite, ma solo i piloti Honda cadono in quel modo, è impossibile controllare la scivolata: sono stato fortunato a uscire bene da un volo così: ho qualche dolore qui e là, ma nel complesso sto bene”.

Se non altro, Marc ha potuto provare un telaio evoluzione
“Sono contento del lavoro che è stato fatto, credo che il telaio abbia un buon potenziale per il futuro: appena l’ho provato, ho subito sentito delle differenze. Fortunatamente, non si è rovinato nella caduta, continuerò a lavorare con questo telaio, continuando le comparative con quello “vecchio”. In questo caso è importante raccogliere dati per la prossima stagione”.

Come ti senti su questo circuito, al di là della caduta?
“Meglio di quanto mi aspettassi, sia nelle FP1 sia nelle FP2: domani si può fare un passo in avanti”.

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