MotoGP 2021. GP delle Americhe a Austin. Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche

MotoGP 2021. GP delle Americhe a Austin. Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche
Giovanni Zamagni
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? Cosa è stato deciso nella Safety Commission di venerdì? Cosa è successo a Jack Miller? Quali sono le tre frasi delle qualifiche? Il pronostico
3 ottobre 2021

Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP delle Americhe 2021.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

  1. La costanza. Su una pista dove è facilissimo sbagliare a causa delle buche, sarà la costanza, più della velocità, a fare la differenza;
  2. La tenuta di Marquez. Come sta Marc Marquez? Può tenere fisicamente fino al termine della gara? In questa risposta c’è la chiave più importante del GP;
  3. Quartararo nel gruppo. Girando da solo, Quartararo può sopperire con la sua classe alla mancanza di motore, ma in gara potrebbe essere ancora più complicato del solito a causa delle buche. E non dimentichiamo che alla prima curva si arriva dopo una bella salita;
  4. Primi giri di Miller. Teoricamente, Jack ha il passo dei migliori, ma partendo dalla quarta fila, dovrà essere molto efficace nei primi giri;
  5. Le Suzuki. Sia Rins sia Mir possono fare molto bene;
  6. Gioco di squadra Ducati. Martin, Zarco e naturalmente Miller potrebbero anche fare una sorta di gioco di squadra, più o meno volontario, a favore di Bagnaia.

Il passo gara (in collaborazione con Antonio Lopez).

Media 4 migliori giri nelle FP4:

  1. Miller 2’04”503; 2. Quartararo 2’04”522; 3. Mir 2’04”550; 4. Zarco 2’04”922; 5. Bagnaia 2’04”993; 6. M.Marquez 2’04”844; 7. Nakagami 2’04”862; 8. Rins 2’04”863; 9. Oliveira 2’04”910; 10. Martin 2’05”36

Cosa è successo a Jack Miller, grande protagonista fino alle FP4 e scomparso in qualifica?

Senza dirlo apertamente, Miller ha dichiarato di aver pescato una gomma Michelin non all’altezza delle altre.

Cosa è stato deciso nella Safety Commission di venerdì?

I piloti hanno imposto la riasfaltatura di tutta la prima parte del circuito, almeno fino alla curva 12. Se questo non verrà fatto, nel 2022 non si verrà a correre ad Austin. Ma la stessa richiesta, forse meno perentoria, era già stata fatta nel 2019…

La situazione rimane sempre critica e pericolosa?

Sì, anche se con un giorno intero di lavoro, i tecnici ai box e i piloti in pista hanno potuto capire meglio come affrontare i tanti avvallamenti. Ma i movimenti delle moto sono evidentissimi e piuttosto pericolosi.

Dovizioso avrebbe potuto passare in Q2?

Sì, Andrea era in linea con i tempi del primo fino al T3, poi ha dovuto rallentare perché ha trovato Aleix Espargaro davanti a lui decisamente più lento. Espargaro, sia chiaro, non ha commesso nessuna scorrettezza, era semplicemente più lento del Dovi.

La Honda ha tre piloti nei primi 12: è migliorata grazie ai test di Misano?

I due giorni effettuati a Misano hanno sicuramente aiutato, ma la differenza di prestazioni viene soprattutto dalle caratteristiche della pista e dal poco grip sull’asfalto.

Previsioni meteo.

Dovrebbe essere il giorno più caldo dei tre: un’altra variabile da aggiungere alla tenuta fisica dei piloti.

Tre frasi delle qualifiche

  1. Rossi: “Mi fa piacere che Razgatlioglu abbia “citato” la mia scenetta della Malesia per festeggiare la vittoria” (Il turco ha fatto finta di pulire la zona verde fuori da una curva, come aveva fatto Rossi a suo tempo nel 2004 per ironizzare sulla squalifica subita in Qatar);
  2. Aleix Espargaro: “Dorna deve fare qualcosa prima, non è giusto aspettare che qualcosa di veramente brutto accada prima di intervenire”;
  3. Pecco Bagnaia: “Io il più forte? No, è Fabio”. Quartararo: “Pecco è il più veloce, ma io non mi sento inferiore a lui”.

Pronostico

Zam: 1. Marquez 2. Quartararo 3. Mir