MotoGP 2021. GP di Misano2. Franco Morbidelli: "Bello lavorare con Galbusera"

MotoGP 2021. GP di Misano2. Franco Morbidelli: "Bello lavorare con Galbusera"
Giovanni Zamagni
L'italiano della Yamaha torna dove deve stare: nelle prime due file: “Sicuramente queste condizioni sono meno stressanti per il mio ginocchio, ma ogni volta che salgo in moto miglioro. Con Silvano mi trovo benissimo: nella mia carriera ho avuto ottimi capi tecnici”
23 ottobre 2021

MISANO ADRIATICO - Che bello rivedere Franco Morbidelli davanti, sesto e prima Yamaha sullo schieramento di partenza.

Una posizione normale per uno come lui, ma che quest’anno Franco è riuscito a conquistare poche volte.

“Sono molto contento, abbiamo fatto un gran lavoro questa mattina, riuscendo a migliorare nel corso del turno fino a entrare in Q2, oltretutto sotto l’acqua.

In qualifica sono riuscito a ottenere una buona posizione: da quando sono tornato, abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissati, migliorare ogni volta”.

Le condizioni della pista ti hanno dato una mano dal punto di vista fisico?

“Sicuramente, è stato meno stressante per il ginocchio, ma anche a fine giornata, quando era asciutto e si doveva spingere di più fisicamente, mi sono sentito bene”.

Considerando tutto quello che è successo in questa stagione, chi ha fatto l’impresa più grande tra te e Marini?

“E’ difficile risponde, ma Luca ha fatto un gran giro e per quel che so non ha la Ducati migliore: aver conquistato la prima fila è sicuramente un grande risultato”.

Devi conoscere una moto differente: l’apprendistato sarebbe stato più veloce, se al tuo fianco ci fosse stata la vecchia squadra, quella di Forcada che ti conosce bene?

“Non lo so, è qualcosa di troppo ipotetico, non so rispondere. Ma con questa squadra mi trovo molto bene, è bellissimo lavorare con Galbi (Silvano Galbusera, NDA) , uno che è stato con Valentino (Rossi, NDA), uno che ha esperienza, è divertente. E’ un rapporto che durerà poco, sei gare in tutto (è già programmato il cambio di capo tecnico, NDA). Sicuramente con una squadra che ti conosce da più tempo, ci sono degli automatismi più immediati, ma con Galbi mi trovo proprio bene. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di avere tantissimi bravi capi tecnici”.