MotoGP 2021. Le pagelle del GP di San Marino a Misano

MotoGP 2021. Le pagelle del GP di San Marino a Misano
Giovanni Zamagni
Pecco Bagnaia voto 10 e lode, 10 a Bastianini e 9 a Quartararo. Quattro a Rossi, Petrucci e Marini
20 settembre 2021

Pecco Bagnaia voto 10 e lode

Siamo alla perfezione assoluta, uno stato di forma eccezionale, una perfetta simbiosi con la sua moto. Tutto gli viene apparentemente facile, può concentrarsi solo sui dettagli, quelli che in MotoGP fanno la differenza. Convince sotto tutti gli aspetti, è chiaramente il numero uno del box Ducati. Per certi versi, questa vittoria è stata ancora più bella di quella di Aragon. Nella bolla magica.

 

Fabio Quartararo 9

Considerando la differenza con gli altri piloti Yamaha, forse meriterebbe 10… Fa tutto molto bene, perde la gara nei primi giri, ma non ha grandi colpe nemmeno su questo. Ha una grande sicurezza e determinazione, una velocità altissima, bravo a mantenere sempre la calma e la tranquillità. Gli è andata bene che non è piovuto, tutto il resto se l’è guadagnato in pista. Applausi.

 

Enea Bastianini 10

Sta crescendo tantissimo, solo nei primi giri fatica ancora un po’, ma nel complesso ha dimostrato grandissimo potenziale. Ha entusiasmato nei sorpassi, per dirla con le parole di Marquez “staccava come un animale”, con la moto bene in mano, bello da vedere. Porta a casa anche il giro veloce in gara, a conferma che quello che ha fatto non è stato casuale. Bestia.

Marc Marquez 8

In questo GP ha sofferto tantissimo, sotto l’aspetto fisico, ma alla fine fa una gara da applausi: la sensazione è che molti nelle sue condizioni non riuscirebbero neppure a guidare, mentre lui se la gioca lì davanti. Speriamo che la situazione della spalla sia migliore di quanto appare dall’esterno. Unico.

 

Jack Miller 6

E’ veloce, ma alla fine concretizza meno del suo potenziale, come se non riuscisse a fare il definitivo salto di qualità. Ha ancora margine di crescita? Difficile da dire, il dubbio è che se non c’è riuscito fino adesso, difficilmente lo farà in futuro. Bene, ma non benissimo.

 

Joan Mir 6

I sogni mondiali finiscono di fatto qui, non ha mezzi per difendere il titolo. Continuo a pensare che sia un pilota fortissimo e che sfrutta tutto quello che ha a disposizione: in gara sono in pochi veloci come lui. Frenato.

 

Pol Espargaro 6

Prende tre secondi dal compagno di squadra, si difende in qualche modo sia in prova sia in gara. Chissà se nei due giorni di test riesce a trovare una strada per essere più competitivo, per il momento deve accontentarsi. Compitino.

 

Aleix Espargaro 6

Ci si aspettava di più, considerando che qui l’Aprilia ha provato tanto, invece Aleix non è stato mai esplosivo, né in prova né in gara. Ha comunque fatto il suo dovere, senza esagerare. Passo indietro.

 

Brad Binder 5

In gara fa un sacco di sorpassi, ma non ci si può svegliare solo la domenica: deve trovare il modo per essere più efficace in qualifica. Incubo del giro secco.

 

Michele Pirro 8

La Ducati è molto competitiva, ma lui fa il suo alla grande, senza nessun problema di adattamento. Bella gara.

 

Johann Zarco 5

Non è più il pilota di inizio stagione e non solo per i problemi al braccio destro, che verrà operato mercoledì. In difficoltà.

 

Maverick Vinales 5

Dopo il clamoroso inizio nelle FP1, ci si aspettava molto di più. Invece fatica, soprattutto in configurazione gara: adesso deve rimanere calmo e sfruttare al meglio i test. Gara complicata.

 

Danilo Petrucci 4

Non è proprio la sua moto, che dispiacere vederlo così in difficoltà. Ultimi colpi.

Valentino Rossi 4

Ci prova, non si dà per vinto, ma non riesce più a essere efficace. Il pubblico continua a essere tutto giallo, lui ci mette passione e dedizione, non si arrende. Passerella finale.

 

Franco Morbidelli 6

Conta solo essere tornato in moto, ma, purtroppo, la gamba sinistra è tutt’altro che guarita. Comunque bello vederlo su una Yamaha ufficiale. Orgoglio blu.

 

Luca Marini 4

Se non ci fosse il compagno di squadra, avrebbe la scusa di una moto poco competitiva. E’ un momento difficile, deve essere bravo a trovare la strada per uscirne. Lontano.

 

Andrea Dovizioso 6

Torna in moto dopo dieci mesi, con una moto completamente differente e un nuovo sistema di lavoro, senza aver mai provato prima. Il risultato non conta. Per il momento.

 

Alex Rins 3

Dispiace, dispiace un sacco vedere questo pilota ripetere sempre gli stessi errori. Deve lavorare molto su se stesso per uscire dal momento più difficile della sua carriera. Potenziale sprecato.

 

Ducati DesmosediciGP voto 9,5

Quattro moto ai primi cinque posti in qualifica, due nei primi tre in gara: questa Ducati va forte con tutti i piloti, anche se poi, naturalmente, ci vuole uno come Bagnaia per fare la differenza. Complimenti ingegnere Gigi Dall’Igna.

 

Yamaha M1 voto 8

E se ci trovassimo di fronte a un nuovo caso tipo quello della Honda? Perché senza Quartararo, la Yamaha verrebbe giudicata come una moto pochissimo competitiva. E in rettilineo continua a essere la più lenta.

 

Honda RC213V voto 8

Nel complesso non è andata male, nemmeno con il collaudatore Bradl (voto 6,5), ma rimane molto difficile da portare al limite.

 

Suzuki GSX-RR voto 7,5

In questo momento sembra in difficoltà, un passo indietro, almeno uno, rispetto alle moto più competitive.

 

Aprilia RS-GP voto 7

Dopo una crescita costante, qui è stato fatto un passo indietro: forse è stata la pista che ha messo più in difficoltà la moto di Noale.

 

Ktm RC16 voto 6

E’ la delusione di questa parte di campionato, anche se in gara Binder fa vedere un potenziale discreto.