MotoGP. Il paragone (sbagliato) di Chicho Lorenzo: “Marc Márquez mi ricorda Spencer”

MotoGP. Il paragone (sbagliato) di Chicho Lorenzo: “Marc Márquez mi ricorda Spencer”
Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Chicho Lorenzo, il padre di Jorge, è diventato uno Youtuber, e sul suo canale ha affrontato l’argomento dell'infortunio di Marc Marquez. A parole gli augura di tornare presto e forte come prima, ma curiosamente vede un’analogia tra Marc e Freddie. Semmai Doohan…
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
16 dicembre 2020

L'infortunio di Marc Marquez e i successivi guai rappresentano per tutti un tema di primo piano, lo è per noi in Italia e si può ben capire quanto preoccupi gli spagnoli. Chicho Lorenzo, il padre di Jorge, ne ha parlato di recente, ha ricostruito brevemente le tappe della vicenda, gli interventi chirurgici e le brutte sorprese. E’ molto allarmato, ma ritiene che si debba essere ottimisti, che si debba sperare che Márquez torni presto e sia quello di prima.

“Pensiamo positivo - ha detto-  alla possibilità che Marc possa tornare in gara il prossimo anno. Ma sarà di nuovo lo stesso? Lui ne è sicuro, lo ha dichiarato in un'intervista a DAZN. Dice che vuole tornare, che lo farà quando sarà in grado di correre rischi, che il rischio è nel suo DNA e che tornerà quando sarà in grado di assumersi quei rischi; è consapevole che quei rischi lo hanno portato a raggiungere numeri eccezionali e anche a commettere gli errori. E io sono molto curioso, perché Márquez ha un carattere eccezionale, è uno degli atleti della storia che ha dimostrato di essere molto forte. Ma d'altra parte ci sono tante novità, una dopo l'altra".

Se non tornasse nel 2021, se ci vorrà un sostituto? Lui ritiene che la soluzione migliore sia lasciare Alex Márquez dov’è, o ricorrere a Bradl. Il Dovi? Secondo Chico è un gran pilota, ma uno che ha problemi di guida con la Ducati non sarebbe adatto a guidare la Honda.

Se Lorenzo non c‘è riuscito, figurarsi Dovi

“Jorge stava vincendo, con la Ducati, e quando è passato alla Honda ha avuto problemi; Dovizioso ha già i suoi problemi in Ducati, cosa succederà nel caso dovesse salire sulla Honda?

E’ quando arriva alla conclusione della sua chiacchierata che Chicho Lorenzo nomina Freddie Spencer.

”Io spero che tutto si risolva presto per Marc, e che non accada come con Freddie Spencer, che era all’apice della sua carriera sportiva, è stato l'ultimo pilota a vincere due titoli nello stesso anno, la 500 e la 250, e l'anno successivo scomparve. Con problemi agli avambracci, la sindrome compartimentale. E sparì. Spencer ha anche provato a tornare indietro ma… “.

Tutti possono sbagliare quando scrivono o parlano tanto, capita anche ai migliori. C’è però un errore, anzi ne vedo due, nella ricostruzione storica: perché l’ultimo a vincere due titoli nello stesso anno è stato Jorge Martinez, e non Spencer, e poi perché, dopo mille peripezie, Freddie è tornato e una gara l’ha anche vinta, in sella alla Ducati di Ferracci nella SBK.

Ma questi sono dettagli. Piuttosto, non trovo pertinente l’accostamento tra Márquez e Spencer, per la semplice ragione che non è stato un incidente a fermare l’americano, ma piuttosto una serie di guai fisici (dalla vista alla tendinite, al ginocchio, eccetera) e pure lo stress. Come si capisce anche dalla autobiografia di Freddie, l’impegno di correre nelle due classi la stagione 1985, con moto molto diverse, fu pesantissimo.

E’ anche brutto accostare un pilota che vuole fermamente tornare al più presto sulla moto, cioè Márquez, a un altro pilota che si considera sparito da un giorno all’altro, cioè Spencer, per Chicho. Io troverei più azzeccato e più ottimistico un altro paragone: quello tra Marc e Mick Doohan. Anche l’australiano subì un incidente che si risolse con una serie sfortunata e pesantissima di guai, a momenti perdeva non un braccio, ma una gamba. Mick fu letteralmente salvato dal dottor Claudio Costa, fu capace di tornare in sella alla sua Honda prima della totale guarigione, e in seguito avrebbe vinto ben cinque titoli mondiali consecutivi in 500 dal ’94 al ’98. Quello sarebbe un paragone adeguato, anche per il pensiero positivo che si porta dietro.

Qualcuno potrebbe, in conclusione, pensare anche allo sfortunatissimo Wayne Rainey, del quale abbiamo recentemente parlato insieme a Luca Cadalora, che corse con lui nello stesso team Roberts e sulla stessa moto. Il californiano della Yamaha è stato fermato da un incidente, anche banale nella sua dinamica, ma purtroppo rovinoso nell’esito finale. Ma soltanto qui sta l’analogia: grazie al cielo Marc Márquez è ancora integro, e sta lavorando per rientrare al più presto.

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