MotoGP. Misano raddoppia: il 13/9 GP di San Marino e il 20/9 GP dell'Emilia Romagna

MotoGP. Misano raddoppia: il 13/9 GP di San Marino e il 20/9 GP dell'Emilia Romagna
Marco Berti Quattrini
Doppia tappa in Romagna con due GP a distanza di una settimana. La prima intitolata a San Marino e il secondo all'Emilia Romagna
11 giugno 2020

E' stato confermato questa mattina il doppio appuntamento al Misano World Circuit nel calendario MotoGP. due date a distanza di una settimana, per ridurre gli spostamenti (per ovvie ragioni di sicurezza) e contenere i costi. Il primo GP sarà quello di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma per il 13 settembre. Il secondo si disputerà il 20 settembre e sarà titolato come GP dell'Emilia Romagna e della Riviera di Rimini: un omaggio alla motor valley, che sempre più assume importanza mondiale non solo come area produttiva, ma anche sportiva. L'intitolazione alla Regione è anche da ricercare nel fatto che è stata l'Emilia Romagna a coprire le spese (380.000 euro) per aggiudicarsi il secondo GP.

Durante la fase più acuta del Covid si è dovuto decidere come affrontare l'emergenza e la ripartenza: se rinunciare o se raddoppiare.
"Noi non abbiamo rinunciato, ma addirittura abbiamo raddoppiato - ha spiegato il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini -. Vogliamo ricominciare con la voglia di reagire e rimboccarsi le maniche, con una straordinaria capacità di offrire servizi unito a un tratto unico al mondo: chiunque venga da queste parti si sente come a casa sua. E' vero che il turismo ne risentirà, ma noi vogliamo scommettere che anche questa stagione non sia persa. Sport e musica sono i due veicoli più formidabili di promozione in tutto il mondo. I mezzi di comunicazione permettono a milioni di persone di partecipare anche a distanza. Ma poi, se i dati sanitari saranno confortanti come quelli di queste settimane, io mi auguro ci sia anche la presenza del pubblico. Ma anche senza poter mostrare le due gare a un miliardo di appassionati in tutto il mondo, questa è un'occasione formidabile e imperdibile per l'Emilia Romagna. Ringrazio Ezpeleta per averci dato questa possibilità".

"Misano è sempre stata con noi, fin dall'inizio, ea noi la possibilità di fare due gare in due settimane consecutive è una cosa che piace molto - commenta Carmelo Ezpeleta -. Noi affrontiamo con grande sacrificio questa stagione anche inventando un nuovo sistema e raddoppiando i GP in uno stesso circuito. Penso che con il lavoro fatto insieme siamo sicuri che il campionato uscirà ancora più forte da questa stagione. Per me è motivo di ottimismo vedere come siamo stati in grado di reagire in questa situazione più difficile che mai. Andare avanti è importantissimo per il futuro del campionato".


"A settembre avremo 10 giorni di MotoGP - spiega Andrea Gnassi, sindaco di Rimini  - è una grande dimostrazione di organizzazione, di un territorio che, seppur colpito nel cuore che è fatto di relazioni tra persone, oggi offre di nuovo l'opportunità di rivedersi. E' uno dei più grandi eventi internazionali, di enorme impatto mediatico. E' un grande investimento che ci permette di ristabilire il nostro posizionamento nel mondo: non solo più legati insieme alla Cina alla pandemia, ma si torna a parlare dell'Italia e della Romagna come una regione dove torna la passione. E' una risposta pronta e molto forte. Per il mondo eravamo zona rossa fino a poche settimane fa, e adesso torniamo come Motor Valley e Riders land".

"Per noi è una giornata storica con l'annuncio di due GP, sostiene Andrea Albani, Managing Director MWC. Abbiamo avuto la capacità di fare sistema dopo mesi difficili. Un grande lavoro corale è stato fatto da tutte le istituzioni. Durante la quarantena ci siamo impegnati per farci trovare pronti per la riapertura. Siamo stati il primo circuito in Europa ad aprire le porte. Noi saremo pronti anche ad accogliere eventualmente, speriamo, anche il pubblico. Dal 15 giugno, il decreto prevede un pubblico di 1.000 persone che noi pensiamo di collocare nella tribuna centrale: in totale abbiamo una capienza di 100.000 persone, e 33.000 delle quali in tribuna. Ritengo ci siano i margini per sfruttare almeno le tribune e parzialmente i prati. Sarà una decisione da concordare, ovviamente, con le istituzioni. Noi ci stiamo lavorando e confidiamo di avere per il mese di luglio un'idea progettuale da poter sottoporre alle autorità competenti".

 

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