Valentino Rossi in un video che è già virale: ecco come e perché è nata la VR46 Accademy

  • di Emanuele Pieroni
Il nove volte campione del mondo: “Io aiuto loro a maturare, loro aiutano me a restare giovane”
  • di Emanuele Pieroni
1 agosto 2020

I ragazzi dell’Accademy e, ovviamente, Valentino Rossi sono i protagonisti di un video che in poche ore è divenuto virale in rete ed in cui si racconta come e perché è nata la VR46 Accademy. Dalla volontà, come spiega il nove volte campione del mondo, di aiutare i nuovi talenti ad esprimersi, fino alla voglia di costruire qualcosa che possa supportare l’organizzazione logistica e la crescita dei piloti nel passaggio alle categorie che contano.

“Proviamo ad avere i più veloci - dice Rossi in apertura del filmato - ma anche quelli con il miglior potenziale di crescita, anche se alla fine la vera scelta è quella che facciamo con il cuore e l’intuito”. “Ritrovarmi tra i selezionati - aggiunge Marco Bezzecchi (sul podio di Moto2 domenica scorsa al GP di Andalusia) - è stata la più grande opportunità della mia vita, ma anche la più grande emozione: Vale per me è un idolo”. C’è qualcosa di speciale in quello che ha fatto e costruito e questo glielo devono riconoscere tutti” - gli fa eco Franco Morbidelli, con Niccolò Antonelli che invece spiega più nello specifico le attività nel Ranch di Tavullia e nei vari circuiti, con i piloti si allenano quasi ogni sabato tra quelli in cui non sono previste gare e lavorando principalmente sul controllo della moto.

“Il livello - conclude Luca Marini (vincitore nel primo round di Jerez e secondo nel Mondiale di Moto2) - è davvero molto alto e competere a questi livelli è stimolante”. Crescere come piloti e migliorarsi, quindi, senza dimenticare l’aspetto sportivo e quello umano, come precisa lo stesso Valentino Rossi nel filmato girato all’interno del Ranch. E l’attaccamento umano tra gli allievi e il maestro di quella che è a tutti gli effetti una scuola di alta formazione  impostata come una “cricca di amici” è oggettivamente palese. “Vale - prosegue infatti Antonelli - è una persona incredibile, ha sempre tempo per noi e non si tira mai indietro. Personalmente l’ho sempre visto come il migliore al mondo”.

Un concetto replicato con parole diverse ma uguali nella sostanza anche da Andrea Migno, Celestino Vietti (domenica sul podio della Moto3 al GP di Andalusia) e Stefano Manzi, con i ragazzi che rivelano di essere tutti molto uniti e di coltivare interessi in comune anche fuori dal mondo dei motori. “Parliamo anche di donne, di quotidianità in genere e delle situazioni che affrontiamo ogni giorno - scherza Valentino in conclusione -. Tutto questo è molto appagante perché io aiuto loro a maturare trasmettendo la mia esperienza, loro aiutano me a restare giovane”.