SBK. Crutchlow vince gara 1 a Magny-Cours

SBK. Crutchlow vince gara 1 a Magny-Cours
Carlo Baldi
L’inglese prende il largo mentre alle sue spalle Haslam ha la meglio su Checa e Biaggi. Max era secondo ma commette un errore nell’ultima variante e manca il podio | C. Baldi, Magny-Cours
3 ottobre 2010

Punti chiave


In gara uno a Magny Cours Cal Crutchlow ha dimostrato di non andare forte solo in Superpole ed ha vinto con un buon margine sui suoi inseguitori. Grande spettacolo alle sue spalle, con Biaggi Checa ed Haslam che se le sono date di santa ragione, sfruttando ogni centimetro della pista ed ogni cavallo delle loro moto per superarsi. Questo fantastico duello a tre si è risolto solo all’ultima staccata, quando Max è arrivato leggermente lungo ed ha così permesso ad Haslam e Checa di superarlo e di conquistare rispettivamente il secondo ed il terzo gradino del podio.

Abbiamo assistito ad una grande prova di forza da parte di Crutchlow, ma anche ad alcuni duelli molto accesi proprio tra quei piloti che sono stati i principali protagonisti di questa stagione 2010. Negli ultimi cinque giri è stato tutto un susseguirsi di colpi di scena, con staccate all’ultimo millimetro e sorpassi vietati ai deboli di cuore. Un vero spot pubblicitario per la Superbike. Anche Guintoli e Fabrizio sono stati per lunghi tratti della partita.

Il francese però è stato penalizzato da un ride trough molto discutibile (Sylvain è uscito di pista ed ha tagliato una variante, ma a nostro avviso è rientrato senza trarre vantaggio dal suo errore).
Il pilota della Suzuki non è rientrato ai box e gli è stata di conseguenza esposta la bandiera nera. Michel invece, dopo aver tentato di superare Biaggi dando vita ad un bel duello tutto italiano, ha evidentemente avuto dei problemi tecnici, in quanto ha perso visibilmente terreno sino a farsi superare anche da Smrz che seguiva il gruppo in lotta per il podio. Fabrizio ha preceduto il suo compagno di squadra che invece non è mai stato in lotta per le posizioni che contano. Buona la prova di Scassa che ha concluso al decimo posto una gara tutta in rimonta.

Lanzi si è classificato subito dietro a Scassa precedendo uno stoico Rea che come se non avesse abbastanza guai fisici è caduto anche nel warm up del mattino, restando a lungo fermo a bordo pista. Però l’inglese deve essere di gomma visto che ha regolarmente preso il via ed è giunto dodicesimo. Solita gara incolore per Nuekirchner che ha preceduto Lowry e Baiocco. Fuori dalla zona punti Lai e Hayden. Non sono arrivate al traguardo le BMW di Corser, ritiratosi per problemi tecnici, e di Xaus. Lo spagnolo è caduto nel corso del terzo giro, imitato da li a poco da James Toseland, la cui moto è volata addirittura al di là delle protezioni.


Classifica


1  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 38'15.586 (159,101 kph)
2  91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 3.779
3  7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 4.261
4  3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 4.416
5  96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 7.476
6  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 11.866
7  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 16.390
8  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 21.669
9  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 22.065
10  99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 22.281
11  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 26.748
12  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35.608
13  76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 39.929
14  5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 54.836
15  15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'07.191
16  33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1'14.632
RET  95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R
RET  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR
RET  52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1
RET  111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR
EX  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 4.625