Rea si aggiudica anche gara due ad Assen

Rea si aggiudica anche gara due ad Assen
Carlo Baldi
Rea vince la gara più spettacoilare di questo inizio di stagione. Ancora un podio tutto inglese. Resiste Biaggi, quarto.Haga è costretto al ritiro | C. Baldi
25 aprile 2010


Doppietta di Johnny Rea che sbanca il Dutch TT. Seconda gara incredibile che esalta lo spettacolo che solo la Superbike sa offrire. Da metà gara in poi non siamo più riusciti a tenere il conto dei sorpassi mozzafiato che sconvolgevano ad ogni giro la classifica della corsa. Sembrava di assistere ad una prova della Supersport degli anni passati o della 125 GP.

In testa alla curva c’era un gruppo composto da otto piloti che ad ogni curva cercavano di superarsi e che si gettavano a testa bassa in quei pochi centimetri di spazio compresi tra le carene dei loro avversari e l’erba delle vie di fuga della pista olandese.

Solo nel corso del diciannovesimo giro Rea è riuscito a prendere un leggero margine di vantaggio su Haslam, che a sua volta ha staccato di una decina di metri il gruppo degli assatanati inseguitori composto da Toseland, Biaggi, Corser, Checa, Smrz e Camier. Proprio l’inglese dell’Aprilia era autore di una caduta tanto spettacolare quanto innocua (per lui ma non per la sua povera RSV4) nel corso del penultimo giro. Sul terzo gradino del podio è salito Toseland, che ha regolato in volata Biaggi, Corser, Checa e Smrz.

Max, partito dall’undicesimo posto in griglia non ha mai mollato di un centimetro ed alla fine è stato premiato da un quarto posto che gli consente di portare a casa tredici punti. Corser ha ripetuto gara uno, restando costantemente con i primi, ma senza però riuscire a dare mai l’impressione di poter lottare per la vittoria.

Checa non è stato il pilota determinato e grintoso visto nei precedenti tre round del campionato e se ne va da Assen con un quarto ed un sesto posto. Ancora settimo Smrz, mentre Shakey Byrne ha concluso più attardato in ottava posizione, davanti a Neukirchner e a Xaus, due piloti finalmente in leggera ripresa rispetto alle loro deludenti ultime prestazioni.

Ottimo l’undicesimo posto di Scassa
che ha preceduto un irriconoscibile Michel Fabrizio che però, concludendo in dodicesima posizione ha se non altro fatto meglio del suo compagno di squadra Haga, costretto al ritiro nel corso del settimo giro.

Prosegue il periodo nero del team Ducati Xerox
che spera di risollevarsi nel prossimo appuntamento sul circuito di Monza. Deludente tredicesimo posto per Guintoli, quattordicesimo il convalescente Vermuelen e quindicesimo Matteo Baiocco che conquista così il suo primo punto della stagione. Caduta nel primo giro per Lanzi che tamponato da Guintoli ha a poi centrato e costretto al ritiro Sykes. Uno sguardo alla classifica che vede ancora in testa Haslam, seguito a venti punti da Biaggi. Sale in terza posizione Rea grazie ai cinquanta punti conquistati oggi. Seguono al quarto posto Checa, distanziato di 45 punti da Haslam, e Toseland che ne deve recuperare 62.


Assen – Seconda gara


1 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35'43.137 (167,85 kph)
2 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1.942
3 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 3.928
4 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 4.067
5 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 4.176
6 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 4.525
7 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 4.682
8 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 7.698
9 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 9.903
10 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 11.465
11 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 15.489
12 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 23.604
13 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 29.085
14 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 35.401
15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 44.330
16 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 50.830
17 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 58.819
RET Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F.
RET Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1
RET Haga N. (JPN) Ducati 1098R
RET Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R
RET Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R

 

Caricamento commenti...