Recensione body tecnico Exagon66

Recensione body tecnico Exagon66
Cristina Bacchetti
Dopo due mesi di utilizzo (non solo in moto) ecco la recensione della Bachets dei body tecnici da donna Exagon66 (per gli ometti ci sono le t-shirt!)
1 febbraio 2021

Vi abbiamo già parlato del leggins, realizzati su misura e con tecniche innovative, dall'azienda italiana Exagon66.
Questa volta, invece mi voglio concentrare su un altro interessante prodotto: i body. Un capo tecnico, che si può però tranquillamente indossare anche "da solo": non è trasparente e non ha l'aria di un capo intimo.

Partiamo col sottolineare che, a differenza del pantalone con protezioni, il body non è un capo prettamente da moto e per questo può essere usato non solo in sella (pur rispondendo alla normativa EN ISO 12947-2:2017-03 e riportando una resistenza fino a 100.000 cicli di abrasione), ma per qualsiasi sport o attività outdoor.

Io l'ho portato in moto, in montagna e anche sulla bici, unico momento in cui l'ho bocciato: ovviamente pedalando ci vuole la versione t-shirt (che è disponibile sia a manica lunga che a manica corta, come il body, e anche in versione man).

Il body è elasticizzato e lo spessore esiguo lo rende praticamente una seconda pelle: devo dire che questo è in assoluto l'aspetto più piacevole che ho riscontrato, il tessuto che resta a perfetto contatto con la pelle, senza creare sfregamenti. Anche la chiusura, con due microscopici bottoncini, è più che confortevole.

Vi ricordo poi la possibilità di richiedere il capo su misura, dettaglio impagabile, e di poterlo personalizzare con scritte e loghi.
Il tessuto è rivestito in ceramic coating, una tecnica che va a "immagazzinare" il calore corporeo di chi lo indossa per poi rilasciarlo gradualmente, evitando shock termici e contratture.

È termoregolatore ma anche traspirante: l'ho provato durante una camminata impegnativa sulla neve, con temperature sotto lo zero, giacche e baracche sopra, e pur faticando non poco per la salita sono arrivata a destinazione completamente asciutta.

Normalmente non amo i body, non porto quelli intimi, non porto quelli tecnici e nemmeno quelli esternabili che vanno tanto di moda ora, quindi questo Exagon ha dovuto faticare un po' per conquistarmi.
Capisco che in moto sia la scelta migliore, soprattutto in versione così poco sgambata, ma consiglio grande attenzione alla lunghezza e alla taglia, per avere 100% del comfort.

Per il resto, con questo tessuto unico (è svizzero), Exagon66 ha messo a centro davvero un altro bel colpo, un prodotto che non c'era e che brilla per attenzione, amore e cura nella realizzazione.