CIV: le entry list della stagione 2020

CIV: le entry list della stagione 2020
Carlo Baldi
Manca poco al primo round del Mugello e la FMI ha diramato le entry list del CIV. Un totale di ben 221 piloti, inclusi quelli del National Trophy e della Women’s Cup
29 giugno 2020

A poco più di una settimana dall’inizio del CIV Campionato Italiano Velocità, la Federazione Motociclistica Italiana ha diramato le entry list delle cinque classi che laureeranno i Campioni Italiani 2020. Quattro appuntamenti al Mugello, Misano, Imola e Vallelunga, con gara doppia il sabato e la domenica. In tutto saranno 136 i piloti che si daranno battaglia nei quattro round (con due gare per ogni appuntamento) di questo campionato, che aprirà la stagione delle gare motociclistiche su pista in Italia. Se a questi si aggiungono i 58 piloti iscritti alle due categorie del Pirelli National Trophy e le 17 ragazze che daranno vita alla Womens Cup (entrambi correranno nell’ambito del CIV) si arriva ad un totale di ben 221 piloti. Un numero che ha dell’incredibile se si considerano i problemi economici e non solo derivanti dal Covid19.

La Superbike è ancora la categoria con il minor numero di iscritti, 18, ma come sappiamo il regolamento della classe regina è in via di revisione, con la centralina unica che verrà introdotta ad iniziare dalla prossima stagione, con l’intento di livellare le prestazioni delle varie moto. Nel frattempo è caccia aperta al pluricampione Michele Pirro, che con la Ducati Panigale V4 del Team Barni Racing cercherà di portare a casa il quarto titolo consecutivo SBK, il quinto in questa categoria e complessivamente l’ottavo nel CIV (gli altri sono stati due nella Stock 1000 e 1 in Supersport). Mai come quest’anno saranno molti i piloti in grado di cercheranno di contrastare il pilota pugliese, ad iniziare da Lorenzo Savadori con l’Aprilia RSV4 del Team Nuova M2 Racing, che schiererà anche il vincitore del National Trophy 1000 2019 Eddi La Marra e l’inossidabile proprietario del team stesso Enzo Chiapello, ma dal secondo round di Misano dovremmo rivedere sulla RSV4 anche Riccardo Russo, in ripresa dopo il terribile incidente stradale di quest’inverno.

Ritorna nel CIV il team Althea Racing e per farlo ha scelto il campione italiano Supersport 2019 Lorenzo Gabellini che sarà in sella alla nuova Honda Fireblade e che nei recenti test del Mugello ha dimostrato di aver già assimilato bene il cambio di categoria. Un altro pilota da tenere d’occhio sarà un pilota che lo scorso anno ha disputato il mondiale Superbike proprio con il team Althea; Alessandro Delbianco. Per il suo ritorno nel CIV (ha corso in Moto3 nel team di Max Biaggi) il giovane pilota di Rimini ha scelto la BMW del team DMR Racing. Il tuo compagno di squadra è il tuo primo rivale e per Pirro lo sarà certamente Samuele Cavalieri, che ritorna nel team di Marco Barnabò dove aveva già corso nel 2018, ma con maggiore esperienza e determinazione.   E parlando di esperienza non possiamo non citare due veterani del CIV SBK come Matteo Baiocco (campione italiano di categoria nel 2016) e Lorenzo Zanetti. Osservati speciali Kevin Calia, con l’unica Suzuki in griglia, Luca Vitali, Alessandro Andreozzi, Fabio Menghi ed Andrea Mantovani.

La Supersport ci regalerà come sempre gare appassionanti e combattute. Vista l’estrema incertezza che regna in questa categoria, sarebbe giusto citare tutti e 24 gli iscritti, ma ci limiteremo a quelli che almeno sulla carta hanno le maggiori possibilità di lottare per il titolo. Ad iniziare dall’esperto Massimo Roccoli che cercherà di portare a sette i suoi titoli italiani, tutti conquistati in 600. Conquistando a parlare di veterani ecco Marco Bussolotti ed il campione italiano SS 2017 Davide Stirpe, da sempre protagonisti in questa categoria, così come il coriaceo Kevin Manfredi e l’ex pilota del mondiale Moto3 Stefano Valtulini. Il Campione Italiano SS300 2017 Luca Bernardi potrà contare sul team di Alessio Corradi che lo scorso anno ha portato al titolo Gabellini e che ora scommette sul giovane di San Marino. Oltre agli outsiders Roberto Mercandelli e Luca Ottaviani, vanno citati anche i fratelli Fuligni Filippo (su Yamaha) e Federico (su MV) a Alessandro Nocco che cerca il definitivo rilancio nella categoria nella quale nel 2013 ha sfiorato il titolo Europeo.

Gli occhi dei team manager saranno puntati sulla Moto3 che, assieme alla SS300, mette in mostra i migliori giovani talenti del nostro motociclismo. Difficile prevedere quali saranno i protagonisti di questa categoria, che vede 26 piloti iscritti. Accanto a piloti giovani ma già esperti, come il  Campione Italiano Moto3 del 2018 Kevin Zannoni, i due alfieri del team TM Nicola Carraro e Alessandro Morosi, Elia Bartolini, Lorenzo Bartalesi ed il talentuoso Omar Bonoli, potremo vedere all’opera i giovanissimi provenienti dalla PreMoto3, che cercheranno di emulare Alberto Surra, il quale lo scorso anno ha chiuso al secondo posto al debutto in Moto3. Dopo averli visti all’opera nella classe entry level del CIV, ci aspettiamo grandi cose dal Campione PreMoto3 2019 Luca Lunetta e da Filippo Bianchi, che lo scorso anno gli ha conteso il titolo sino alla fine. Da tenere particolarmente d’occhio anche Matteo Patacca. Ricordiamo che da quest’anno oltre alle 250GP bialbero Honda, KTM e TM potremo vedere in pista anche moto che utilizzano il propulsore Yamaha YZ di 450 cc.

Dica 33. Tanti sono i piloti che si daranno battaglia nella classe Supersport 300, da sempre una delle più combattute del Campionato Italiano. Anche in questo caso è molto difficile prevedere chi subentrerà nell’albo d’oro a Thomas Brianti, passato al mondiale 300. Saranno senza dubbio tra i protagonisti Kevin Arduini, Samuele Marino, Emanuele Vocino, il Campione Italiano 2018 Manuel Bastianelli e Nicola Bernabè, il pilota del team di Donato Pedercini, che ha fatto segnare il miglior tempo nei recenti test del Mugello.

I 35 piloti iscritti alla PreMoto3 sono il miglior premio per il lavoro svolto nel CIV della FMI, che lo scorso anno ha introdotto il motore unico in questa categoria dedicata ai giovanissimi. La riduzione dei costi e la possibilità di competere tutti con lo stesso motore ha incrementato il numero dei giovanissimi che avranno modo di correre e fare esperienza nei migliori e più importanti (oltre che sicuri) circuiti italiani. Al via ci saranno sei giovani stranieri ed una ragazza, Arianna Barale.

Completeranno il programma del CIV il Pirelli National Trophy e la European Women’s Cup. Il campionato riservato alle ragazze è alla sua prima edizione, e vedrà in pista le più talentuose ed agguerrite pilote del panorama motociclistico nazionale. Purtroppo per i noti problemi derivanti dal Covid19 mancheranno nel primo round del Mugello le 4 pilote straniere iscritte, mentre ha confermato la propria presenza Neila Beatriz proveniente dal mondiale SS300.

Come sempre griglie affollate nelle gare del National Trophy. Grazie alla sua formula vincente, il trofeo ideato e realizzato dal Moto Club Spoleto è garanzia di gare incerte e spettacolari e saranno in totale sette gare per ogni categoria, con appuntamenti doppi, fatta eccezione per quello di fine luglio a Misano Adriatico. Nella classe 1000 spiccano i nomi di Alessio Velini, Agostino Santoro, Christian Gamarino, Flavio Ferroni (il più veloce nei recenti test del Mugello), Andrea Boscoscuro, Luca Salvadori, Fabrizio Perotti, Simone Saltarelli, Francesco Cocco e Niccolò Rosso. Nella classe 600 sono in molti i piloti che puntano a detronizzare il campione uscente Michele Magnoni. Tra questi ricordiamo Tommaso Lorenzetti, Simone Saltarelli, Lorenzo Cintio, Michael Coletti, Nicholas Luzzi, Armando Pontone, Davide Eccheli e Roberto Farinelli.

Questo il link per consultare le entry list del CIV 2020.