CIV. Test per correre in notturna a Misano

CIV. Test per correre in notturna a Misano
Carlo Baldi
Sabato sera Alex De Angelis ha percorso alcuni giri sulla pista di Misano per testare l’impianto di illuminazione. “Correre di notte è affascinante, ma faremo un'altra prova”
17 maggio 2021

Nel quarto round del calendario 2021 del CIV Campionato Italiano Velocità previsto al Misano World Circuit il 31 luglio e 1 agosto, le gare della classe Superbike si disputeranno in notturna. Non è la prima volta che una prova del CIV si disputa di notte sulla pista romagnola, ma in passato la pista era molto più corta e c’era ancora la curva denominata della Bruttapela, che portava i piloti dalla Quercia al rettilineo d’arrivo (si correva in senso anti orario). Da quando la pista è stata allungata, a Misano non si sono più disputate gare motociclistiche in notturna, sino alla decisione della FMI di correre le due del CIV Superbike alla luce dell’impianto di illuminazione, con moto che disporranno di fari in stile endurance.

Per testare l’impianto, ed in generale le condizioni che troveranno i piloti della classe regina del CIV a fine luglio, sabato sera Alex De Angelis ha percorso alcuni giri sulla pista illuminata, con una moto stradale a luci accese. I pochi giri percorsi sono bastati ad Alex per valutare l’effettiva visibilità in tutti i punti del circuito. 

“La pista va già bene così. Tutto il tracciato è ben visibile, e ci sono solo due punti che devono essere migliorati, ma che sono sicuri anche nelle condizioni attuali – ha commentato l’ex pilota GP e Superbike. I fari della moto servono a poco, e la loro vera utilità non è certo quella di illuminare la pista, ma di essere visibili agli altri piloti".

Dove si deve intervenire?
"Ci sono due punti che avevamo già individuato e nei quali abbiamo capito come poter aumentare ulteriormente la visibilità, che però è sufficiente anche ora. E’ solo uno scrupolo. La pista è già pronta".


Farete ulteriori test?
"Penso che ne faremo un altro, perché vogliamo provare a girare con più moto. Sarà importante comprendere come e quanto siano visibili per i piloti le altre moto in pista. Le moto devono essere ben visibili perché con la luce artificiale diventa più difficile valutare la distanza e la velocità". 

Il tuo parere è stato comunque positivo
"Sì, secondo me ci sono le condizioni per disputare prove e gare. E comunque al di là del test ti posso dire che correre in notturna è proprio una gran figata. La velocità sembra maggiore, e perforare la barriera di buio che ti trovi davanti è un’impressione fantastica”. ​​​​​​​