Movimento Dakar. Franco Caimi e Hero MotoSports Team Rally

Movimento Dakar. Franco Caimi e Hero MotoSports Team Rally
Piero Batini
  • di Piero Batini
Franco Caimi e il Team di Hero MotoCorp diretto da Wolfgang Fischer fissano il piano d’azione che include il Mondiale Cross-Country Rally 2021 e la Dakar 2022. Caimi affianca “J-Rod” Rodrigues, Sebastian Buhler e CS Santosh
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
3 maggio 2021

Nuova Delhi, 1 Maggio. Adesso è ufficiale. Franco Caimi sposa la causa di Hero MotoSports Team Rally. Il “movimento Caimi” era stato avviato, quasi silenziosamente, già qualche settimana prima, quando il forte Pilota argentino aveva comunicato di aver concluso la propria parabola con il Team Yamaha Monster. Da lì è cominciato il “circo”, se vuoi in un logico innesco di notizie relative al “mercato Piloti” visto che la stagione del Cross-Country Rally 2021 è alle porte.

Occupiamoci, quindi, del bravo, simpatico e forte Franco Caimi.

Quando gli avevamo chiesto specificamente, Wolgang Fischer, Team Manager del Team Hero MotoSports Rally, il bravo e gentile tedesco ci aveva chiesto ancora qualche giorno di pazienza per darci la sua nuova formazione. Ora è ufficiale e un’altra Squadra è pronta, e definitivamente strutturata, per lanciare la sfida alla stagione in corso (e alla prossima Dakar).

Del Team Hero MotoSports Rally 2021-2022 faranno dunque parte i già ufficiali Joaquim “J-Rod” Rodrigues e Sebastian Buhler, in attesa del completo recupero di Chunchunguppe Shivashankar Santosh, in arte CS Santosh, vittima di un pauroso incidente durante l’ultima Dakar, e Franco Caimi.

Franco Caimi, Luján de Cuyo, Provincia di Mendoza, Argentina, 19 Marzo 1988, lo abbiamo conosciuto, Mr. Franco e io, alla partenza della prima Speciale della Dakar Paraguay-Bolivia-Argentina 2017, nella foresta 50 chilometri Nord-Est di Asuncion. Anzi, per la verità lì abbiamo conosciuto il padre, Mauricio, persona molto amabile che già allora ci “promise” che il figlio, allora debuttante, sarebbe diventato ben presto un “Dakariano” ufficiale. E così è stato. Quell’anno Franco concluse la Dakar all’ottavo posto, miglior rookie, e subito dopo arrivò la proposta Yamaha. Dopo quattro stagioni di alterne fortune, Fischer è riuscito ad assicurarsi i servigi del Pilota di Mendoza, operazione che porta un evidente rafforzamento della formazione Hero MotoSports. È anche un chiaro segnale del crescente coinvolgimento del Motorsport nello sviluppo dell’impegno tecnologico e commerciale di Hero MotoCorp, una delle principali realtà leader del mercato delle due ruote, 7 milioni e mezzo di unità nel 2008.

Per il Team diretto da Fischer e per Franco Caimi l’accordo è un impegno di prestigio e di responsabilità. In sintesi, ecco la traccia della carriera. Due volte ottavo alla Dakar, in quattro partecipazioni non senza “grane” fisiche e tecniche. “Preliminarmente”, un record di tutto rispetto che parte dal “debutto” in famiglia, all’età di 3 anni, e dalle competizioni locali, Campione provinciale al debutto a 11 anni. Poi si parla di 6 Giorni Internazionale di Enduro (Caimi è stato il primo Pilota argentino a conquistare una medaglia d’oro, a 16 anni), di Mondiale di Enduro (per 2 anni il Pilota ha vissuto in spagna partecipando anche al Campionato nazionale) e di vari allori conquistati in Sud America, soprattutto in Argentina e Cile. Si tratta dunque di un curriculum molto “promettente”, tale da rappresentare un ulteriore salto di qualità, sia per il Pilota che per il Team.

Il programma di Hero MotoSports Team Rally è alle porte del primo impegno, Andalucia Rally del 11 Maggio. Sarà quindi la volta del Kazakhstan Rally, Giugno, e del Silk Way Rally, Luglio. tutto sulla strada per la Dakar 2022 Arabia Saudita.

Il riassunto. Prima di Caimi a Hero, Kevin Benavides a KTM e Skyler Howes a Husqvarna, mosse cruciali del “mercato” che fanno seguito alla separazione consensuale tra Pablo Quintanilla e Husqvarna. Proprio quest’ultima storia di Rally-Raid deve essere “svelata”, cioè con conclusa con l’ufficializzazione della “sistemazione” del forte Pilota Cileno nel suo nuovo Team, dove si parlerebbe una “variante” del castellano un po’ catalana e anche un po’ portoghese e, vista la difficoltà, poco giapponese che, peraltro, sarebbe la lingua ufficiale. Noi, quindi, “restiamo in ascolto”, in attesa delle ultime due/tre ufficializzazioni importanti, Pablo Quintanilla, Honda, Yamaha. Tutta roba già scritta che aspetta solo di essere resa pubblica.

 

© Immagini Hero Motorsport Media

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