Mercato elettrico in crescita a marzo, ma ancora indietro rispetto al 2020

Mercato elettrico in crescita a marzo, ma ancora indietro rispetto al 2020
Marco Berti Quattrini
La fanno da padroni indiscussi NIU e Askoll in un mercato che oggi come un anno fa risente ancora pesantemente delle flotte in sharing e per il delivery
2 aprile 2021

Le vendite in Italia a marzo vanno bene, +15% e anche il mercato dei veicoli elettrici registra 890 veicoli venduti, pari a una crescita del 297,3%. Numeri incoraggianti ma non se si guarda il progressivo annuo (2.040 mezzi) si registra comunque un calo del 10,1%. Lo scorso anno il mercato delle flotte nei primissimi mesi dell'anno aveva influenzato più nettamente le immatricolazioni.  Anche in questo ambito del mercato, il confronto con il 2019 segna una crescita complessiva di tutti i segmenti pari al 156,9%. 

 

Benissimo i dati di crescita delle moto elettriche che arrivano a 113 immatricolazione con un + 102% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bene anche gli scooter elettrici (1.045 immatricolazioni) che segnano un + 45,5%. Ad abbassare drasticamente il totale delle comparto delle due ruote elettriche sono i ciclomotori che con solo 882 veicoli immatricolati rispetto ai 1.494 dello scorso anno registrano un -41% su quello che nel 2020 è stato il comparto che ha fatto il doppio dei volumi di vendita rispetto agli altri. Merito ovviamente delle flotte acquistate per lo sharing e il delivery.

Le flotte ancora influenzano pesantemente il mercato elettrico, ne è dimostrazione la classifica dei veicoli più venduti che vede in testa un quadriciclo come il Free Duck di Ducati Energia seguito dall'NGT Niu e dall'Askoll ES1. La compagnia cinese e quella vicentina si alternano anche nella terza e quarta posizione e nella sesta e settima. I due brand da soli coprono più della metà del mercato delle due ruote elettriche. Da segnalare la Renault Twizy al nono posto con 102 veicoli venduti e in chiusura di classifica la Vespa Elettrica con 98 immatricolazioni.