MXM, enduro elettrica da 47 cv per 110 kg

MXM, enduro elettrica da 47 cv per 110 kg
Una startup nata dalla joint venture fra la ceca Hennlich e la tedesca Zwilling dà vita a una cross elettrica
12 luglio 2021

Se la propulsione elettrica non vi ha ancora convinto, la proposta di MXM potrebbe essere quella giusta. La startup tedesca, nata dall'unione fra la ceca Hennlich e la tedesca Zwilling GmbH ha infatti presentato un prototipo che potrebbe rappresentare la soluzione perfetta tanto per i meno esperti, quanto per la pratica del fuoristrada in aree dove non è consentito il transito a mezzi spinti da motore endotermico.

Abbiamo detto meno esperti, ma il concetto è assolutamente relativo viste le prestazioni che si possono facilmente desumere dai dati dichiarati: la potenza si attesta a 47 cavalli su un peso del veicolo di soli 110 kg, con l'erogazione della coppia tipica dei motori elettrici. La maggior facilità sta nelle caratteristiche intrinseche di un veicolo elettrico, ovvero la possibilità di disporre di trasmissione automatica (e quindi dimenticarsi della frizione) e di un motore che non si spegne mai, elementi sottolineati dalla possibilità di collocare il freno posteriore sul pedale destro oppure - strizzando l'occhio al pubblico delle eBike - sulla leva sinistra del manubrio.

La batteria, facilmente sostituibile (quindi con la possibilità di fornire punti di ricarica dove limitarsi a scambiare la batteria scarica con una carica, ideale per bike park o strutture similari) ha capacità di 7 kWh, ed è ospitata assieme alla power unit in un telaio a struttura mista acciaio con rinforzi in alluminio e forcellone in alluminio. Il comparto sospensioni si basa su una "normale" forcella rovesciata, mentre al posteriore - presumiamo per l'impossibilità materiale di alloggiare i leveraggi di un'articolazione progressiva visti gli ingombri di batteria, motore (raffreddato ad aria forzata, per mantenere la stabilità termica necessaria a non compromettere le prestazioni nell'uso prolungato) e inverter - la startup tedesca ha optato per una soluzione a doppio ammortizzatore.

Nessuna dichiarazione in merito a un'eventuale data di produzione, a prezzi o a disponibilità. Ma stante la tipologia del prodotto, non saremmo stupiti di iniziare a vederne in giro, a noleggio, per qualche struttura con bike park fra Alto Adige e Austria...