Corda tesa, "trappola" per motociclisti. Trovati i responsabili

Corda tesa, "trappola" per motociclisti. Trovati i responsabili
  • di Emanuele Pieroni
Sono stati individuati due ragazzi responsabili di aver teso la corda che ha provocato la caduta della ragazza a Sant'Arcangelo di Romagna
  • di Emanuele Pieroni
13 agosto 2020

Aggiornamento 13 agosto
Sono stati due ragazzi, un maggiorenne e un minorenne, ad aver piazzato la "trappola" che ha causato la caduta di una ragazza in scooter. Nella notte del 28 hanno teso una corda che attraversava da lato a lato una strada. "Volevamo fare uno scherzo ad un nostro amico che sarebbe dovuto passare di lì in bici” è stata la giustificazione.

 

Aggiornamento del 1 agosto
La ragazza dopo la caduta causata dalla fune tesa è stata soccorsa e portata in ospedale. I medici hanno diagnosticato una frattura scomposta della tibia con una prognosi di 30 giorni. 
Immediatamente dopo l'incidente i Carabinieri si sono messi sulle tracce degli autori e hanno raccolto diverse testimonianze. L'atto criminale non è infatti solo l'ultimo - ma certamente il più grave - di una serie di piccoli crimini, per lo più danneggiamenti e vandalismi di cui si sono resi responsabili gruppi di ragazzi, (anche minorenni) che si ritrovano in centro storico. Le indagini stanno andando in questa direzione.
 

Venerdì 31 luglio

Una ragazza è finita in ospedale dopo un inquietante incidente con lo scooter. La giovane, infatti, stava transitando in una arteria di Santarcangelo di Romagna quando si è trovata davanti una corda tesa all'altezza delle ruote. Inevitabile la caduta.

Fino a qualche tempo fa episodi così, comunque gravissimi, capitavano solo sui sentieri di montagna, con molti enduristi che si sono trovati a fare i conti con vere e proprie trappole fatali.

Adesso, invece, è successo anche su una strada regolarmente aperta al traffico e in una cittadina anche particolarmente frequentata in estate vista la vicinanza con le principali localitá di mare della Riviera. Un fatto di particolare gravitá, quindi, e che crea un ulteriore e preoccupante precedente. Tanto che lo stesso sindaco di Santarcangelo non ha usato mezzi termini: "troveremo il responsabile anche grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti bella zona. Chi ha fatto questo gesto deve essere punito senza appello"