Aprilia Tuono 660: è più vicina alla produzione

Aprilia Tuono 660: è più vicina alla produzione
Presentata a EICMA in veste di concept, la nuova naked Tuono 660 è attesa come modello di serie nel 2021. Intanto il design è stato stabilito e depositato
11 giugno 2020

Allo stesso modo della serie V4, la svestizione della sportiva RS660 in Tuono 660 naked è stata assodata.
La naked derivata dalla versione sportiva RS è stata infatti presentata alla scorsa edizione di EICMA come concept ed è attesa alla fine di quest'anno in veste definitiva per arrivare nelle concessionarie all'inizio del prossimo anno.

Il concept presentato a EICMA 2019
Il concept presentato a EICMA 2019

La RS 660, presentata sempre come concept ma EICMA 2018, avrebbe dovuto essere presentata alla stampa proprio in queste settimane, ma la pandemia Covid-19 ha cambiato anche le tempistiche di questa presentazione, mentre l'arrivo in vendita della sportiva bicilindrica di Noale è atteso per questo autunno.

La Tuono condivide con la RS il motore e la ciclistica. Il primo è appunto un bicilindrico parallelo con fasatura a 270° che è nato dalla bancata anteriore dell'eccellente Aprilia V4 1.100. Eroga 95 cavalli (e quindi avremo una versione depotenziata per chi ha la patente A2), mentre telaio bitrave e forcellone asimmetrico sono in lega di alluminio.

La dotazione elettronica è molto raffinata per la classe di cilindrata e comprende la piattaforme inerziale a sei assi che gestisce gli interventi di controllo di trazione, impennata e freno motore, la frenata è con ABS di tipo cornering.

I disegni depositati all'ufficio europeo dei brevetti, e pubblicati dal sito inglese bikesocial, mostrano la Tuono 660 con la sua estetica definitiva. Si tratta di disegni 3D che determinano appunto le dimensioni e le forme delle diverse componenti.

L'estetica pare del tutto confermata a parte qualche dettaglio. In particolare, oltre alle diverse pinze freno anteriori, a cambiare rispetto al concept presentato è la carenatura sotto il motore e che copre parte dell'impianto di scarico.
E' un poco più estesa per coprire meglio il catalizzatore e salire più vicina al carter motore. Il silenziatore, con uscita triangolare, mostra poi una griglia che ricorda quelle usate sugli scarichi delle MotoGP.

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