Honda 1100 Rebel. Avrà il motore della Africa Twin? Spunta il brevetto...

Honda 1100 Rebel. Avrà il motore della Africa Twin? Spunta il brevetto...
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
L'ipotesi arrivata dei giapponesi di Young Machine seguirebbe una certa logica. E adesso sono spuntati anche disegni di brevetto a supporto dell'intuizione
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
21 ottobre 2020

Quelli del mensile giapponese Young Machine sono soliti proporre scoop, soprattutto su nuovi modelli nipponici. A volte azzeccati, vedi la Kawasaki ZX-25R, molto più spesso azzardati se non di pura fantasia.

Uno di quelli che compaiono sulla copertina del numero di aprile riguarda la novità Honda Rebel 1100 (foto in alto); lo spazio più grande della copertina è peraltro lasciato a un'altra speculazione Honda: una naked su base CB1000R, ma con lo stile delle CB-F bialbero di inizio anni Ottanta e con la sigla CB998F.

L'ipotesi Rebel 1100 è senz'altro interessante, perché il suo motore bicilindrico parallelo derivato dall'ultima Honda CRF 11100L Africa Twin, e con trasmissione DCT, la renderebbe automaticamente Euro 5 senza tanti problemi, offrirebbe una valida economia di scala e sarebbe una proposta nuova nell'ambito delle attuali cruiser.

La CMX 500 Rebel di quest'anno
La CMX 500 Rebel di quest'anno

Se guardiamo al mercato maggiore del segmento custom, quello statunitense, notiamo che Honda propone le Rebel 300 e 500, la CTX 700N (quella venduta anche da noi fino al 2016) e poi delle più tradizionali Shadow Phantom e Fury.

La Shadow è una 750 e la Fury una 1.300, entrambe montano motore bicilindrico a V – un must per il segmento – e hanno la trasmissione finale ad albero.

La Rebel 1100 sarebbe forse poco allineata ai canoni USA, tanto più con un motore potente e con i cilindri paralleli. D'altra parte è vero che ideali concorrenti, come Indian, non rinunciano al centinaio di cavalli di potenza, prestazioni che una Rebel del genere non soffrirebbe.

Altro dubbio su questo modello, pensando invece al mercato europeo, è che arriverebbe in un segmento custom che le case giapponesi hanno quasi dismesso (Honda propone solamente la CMX 500 Rebel e la CTX 700 non è stata rinnovata quando arrivò la nuova piattaforma 750) e che non cresce più (per esempio in Italia la prima custom nella classifica delle moto più vendute quest'anno si trova al 53° posto), mentre funzionano meglio altri modelli heritage o dal richiamo classico che sono di gusto più europeo e di tendenza.

Lo scoop lanciato in Giappone ha trovato altre proposte "digitali" delle nuova Rebel, come la sportiva bobber qui sotto.

Una seconda ipotesi della Rebel 1100 dopo quella di Young Machine
Una seconda ipotesi della Rebel 1100 dopo quella di Young Machine

Sempre che Honda non abbia in mente un'estetica meno scontata e più moderna per questo concetto.

 

Spunta il brevetto [aggiornamento]

Lo scoop lanciato dal mensile giapponese ha trovato risconto nei brevetti presentati da Honda all'ufficio americano della proprietà intellettuale e scovati da bennetts.co.uk

Si tratta di disegni del tutto simili al rendering di Young Machine, nel senso che il veicolo scelto come rappresentazione (e che non è certo vincolante in questa fase) è stretto parente della 500 Rebel in vendita sebbene con telaio rivisto per alloggiare la nuova unità motrice.

Ma la cosa interessante è appunto il motore 1.084 cc utilizzato dall'ultima Africa Twin, con tanto di trasmissione automatica DCT e assenza della leva della frizione sul manubrio.
Altri aspetti del brevetto riguardano la disposizione delle componenti accessorie come l'impianto di scarico con differente catalizzatore.

Lo scoop e i disegni di brevetto sono indizi che vanno nella stessa direzione. L'ipotesi di una nuova cruiser Honda attorno al litro di cilindrata, e con cambio DCT, resta sempre molto interessante e crediamo particabile.
Vedremo se effettivamente si concretizzerà.

 


(Articolo originale del 6 marzo 2020, aggiornato il 21 ottobre 2020)

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