Honda perde un terzo delle vendite. Ma fa meglio delle altre big

Honda perde un terzo delle vendite. Ma fa meglio delle altre big
La crisi innescata dalla pandemia ha colpito tutti i costruttori. Il leader mondiale Honda ha perso il 33% delle vendite nel primo semestre, ma è andata peggio ad altri colossi motociclistici
20 agosto 2020

La pandemia ha colpito, e continua a colpire, l'economia di molti paesi in tutto il mondo.
Il mercato motociclistico globale – per rimanere nel nostro settore - si è fermato a 6,6 milioni di unità vendute nella prima metà di quest'anno: un calo di un terzo rispetto ai primi sei mesi del 2019.

Ne hanno fatto le spese i maggiori costruttori, a cominciare da Honda che vede le sue consegne nel mondo ridotte del 33%.

Honda ha superato per la prima volta nel 2018 il numero di 20 milioni di moto, scooter e ciclomotori venduti nel mondo. Con 20,9 milioni ha inoltre stabilito il record assoluto di un singolo marchio.

Come riporta MotorCyclesData, il maggiore mercato di Honda è attualmente l'Indonesia con il 22% delle sue vendite: nel primo semestre di quest'anno ha accusato un calo del 34%. Secondo mercato è quello indiano (con il 18%) ed è qui che la crisi è stata più pesante: -47%.

In Nord America la perdita è stata del 13,5% e in Europa del 10%. Parliamo sempre di volumi e non di ricavi.
Ci sono stati in compenso incrementi delle vendite in Germani (+7,4%) e in Australia (+17,3%).

Nonostante tutto le perdite di Honda a livello mondiale sono state inferiori agli altri primi maggiori produttori: Hero Motor (India), Yamaha Motor (Giappone), Bajaj Auto (India) e TVS (India).

Per contrastare il difficile momento, Honda punta a ridurre i costi di produzione del 10% e quelli di sviluppo del 30% entro l'anno 2025. Mira inoltre ad aumentare il margine operativo di un punto percentuale, dal 7 all'8%.

Fonte MotorCyclesData.com

IF

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