Motoplatinum: l'assicurazione che ripara direttamente la moto in caso di incidente

Motoplatinum: l'assicurazione che ripara direttamente la moto in caso di incidente
  • di Silvano Batista
Arriva l’indennizzo in forma specifica pensato esclusivamente per le due ruote
  • di Silvano Batista
4 luglio 2023

 Il caro assicurazioni colpisce un po' tutti, pure chi ha una polizza in prima classe e non commette incidenti: per correre ai ripari, 24hassistance, insurtech milanese associata a Confindustria ANCMA, comunica l’evoluzione della sua Motoplatinum, che diventa il primo prodotto assicurativo in Italia a introdurre l’indennizzo in forma specifica pensato esclusivamente per le due ruote. In pratica una soluzione “zero pensieri” per i motociclisti che, in caso di sinistro, potranno avvalersi direttamente di una riparazione presso le officine convenzionate senza dover anticipare nessuna spesa.

Il rimborso in forma specifica è incluso nell’assicurazione stessa e si applica quando il veicolo è coinvolto in un sinistro in cui ha ragione ed è presente un modulo di constatazione amichevole (CAI) firmato anche dalla controparte. E ai centauri, in caso di incidente, non resta che ritirare dall’officina il proprio veicolo ripristinato a com’era prima del sinistro. In più, Motoplatinum si può acquistare ovunque online o presso i concessionari aderenti all’iniziativa. Quella di 24hassistance, che dal 2012 offre ai motociclisti soluzioni di assicurazione innovative al giusto prezzo, è un’iniziativa che risponde agli aumenti delle assicurazioni moto, cresciute da inizio 2023 del 25%, con picchi di 200 euro in regioni come Campania, Puglia e Sicilia (fonte Osservatorio Assicurazioni Auto Facile.it).

Un’impennata dei costi che – sottolinea 24hassistance – si è verificata in parte per l’inflazione e in parte per l’introduzione dell’obbligo della convenzione CARD anche per le compagnie assicurative straniere. La convenzione CARD, o risarcimento diretto, è un accordo tra le compagnie, per cui in caso di sinistro il risarcimento viene effettuato dalla compagnia dell’assicurato senza coinvolgere la controparte. La compagnia prima risarcisce l’assicurato, poi in “camera di compensazione” richiede alla compagnia di controparte il rimborso del danno. Quindi di fronte a un sinistro è la propria compagnia che rimborsa dai danni subiti da altri veicoli. Da questo meccanismo erano infatti escluse le compagnie operanti in Italia con sede legale in altri Paesi europei, che potevano consentire al cliente un sensibile risparmio dei costi e una complessiva calmierazione dei prezzi.

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