Negli USA, grazie all'off-road, le moto crescono nell'anno peggiore

Negli USA, grazie all'off-road, le moto crescono nell'anno peggiore
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Un aumento a doppia a cifra nelle vendite motociclistiche negli Stati Uniti, e questo grazie soprattutto alle fuoristrada. Proprio in un anno 2020 economicamente difficile il mercato è ripartito
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
8 febbraio 2021

La crisi sanitaria è ancora grave negli Stati Uniti e l'economia è stata influenzata dalla pandemia in maniera importante nel corso del 2020.
Anche se alcuni indicatori sono stati positivi nella seconda metà dell'anno, il PIL del 2020 ha segnato infatti un -3,5%. Che è il peggiore risultato dal 1946 e il primo anno in negativo dopo il famoso 2009.

Per quanto riguarda il settore motociclistico, come abbiamo visto qui, Harley-Davidson ha subito un calo del 18% nelle sue vendite annuali in Nord America, e gli USA rappresentano la metà del suo giro d'affari.

Ma, nel suo insieme, il mercato americano della moto è cresciuto del 18,4% e in particolare le vendite di moto e scooter (che sono una piccola parte) sono aumentate dell'11,4%.

Va ricordato che la struttura del mercato statunitense è assai diversa da quella europea, tanto che ad aver guidato la crescita del settore durante il 2020 sono state le moto da fuoristrada (salite di un ottimo +46,5%) e gli ATV con un +33,8%: mezzi che indubbiamente si possono usare con molta più libertà che non che non dalle nostre parti.

Le moto da strada sono invece rimaste sostanzialmente, stabili e così gli scooter, mentre Honda e Polaris si sono contese fino alla fine la testa delle vendite per marca in un mercato che ha superato le settecentomila unità.
Questa diversa tendenza degli appassionati nell'acquistare modelli stradali oppure off-road ha probabilmente a che vedere con l'età anagrafica e con il cresciuto interesse verso l'uso sportivo della moto. In questi anni sono stati organizzati eventi e corsi di guida dedicati agli esperti, come ai più giovani, per avvicinare più persone alla moto e sostenere il ricambio generazionale degli appassionati.

La crisi da Covid-19 è stata insomma meno pesante nel settore motociclistico rispetto ad altri e il dato è ancora più confortante per il mondo della moto se si considera che quella del 2020 è stata la prima crescita dopo diversi anni di calo. Anni nei quali l'economia era peraltro in acque migliori.

fonte Motorcycle Industry Council

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