Nuova Kawasaki Z900RS SE 2022. Con Brembo e Ohlins

Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Un inedito allestimento per la modern classic Kawasaki. La colorazione è un omaggio alla Z1 del 1972 e ci sono novità nell'equipaggiamento ciclistico
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
16 agosto 2021

A pochi giorni dalla presentazione della Z900RS model year 2022, Kawasaki Europa toglie i veli a una versione inedita della sua modern classic a quattro cilindri.

Si chiama Z900RS SE ed è piuttosto diversa dai precedenti allestimenti Performance - di cui il modello 2021 è attualmente a listino nella gamma italiana di Kawasaki –, perché non si tratta soltanto di qualche accessorio a marcare la differenza.

La Z900RS SE, sigla che in passato corrispondeva alla nostra Performance in alcuni mercati, si presenta prima di tutto con una iconica colorazione Yellow Ball che è un omaggio alla Z1 del 1972: esatto, sono passati quasi 50 anni dal debutto della 900 Kawasaki che fece epoca assieme all'altra quattro cilindri Honda CB750 Four.

La Z1 "Yellow Ball" del 1972
La Z1 "Yellow Ball" del 1972

Una finitura dorata riguarda le ruote (dai bordi lucidati) e l'anodizzazione dei foderi della forcella rovesciata da 41 mm.
Rispetto alla RS cambiano altre finiture: i profili copriradiatore, i supporti del parafango anteriore e le coperture del corpi farfallati dell'iniezione son in nero; la sigla RS sulle fiancatine risalta in rosso.
La forcella, completamente regolabile, ha ricevuto una diversa taratura ma è quella della standard, al retrotreno arriva invece un mono ammortizzatore Ohlins S46. Ha camere separate per i circuiti di compressione ed estensione, il pistone in alluminio da 46 mm e il precarico molla da remoto con rinvio idraulico e manettino.

Novità importanti per l'impianto frenante anteriore: arrivano dischi (da 300 mm), con pinze Monoblocco M4.32 a fissaggio radiale e pastiglie tutto di produzione Brembo.
Cambia poi la pompa di comando, radiale, Nissin (ha diametro 17,5 invece di 19,1 mm) e ci sono le tubazioni aeronautiche in treccia d'acciaio. Il tutto dovrebbe aver migliorato non soltanto la potenza frenante, ma anche facilitato la sua gestione.

fonte immagini: Courtesy EICMA

Nessuna cambiamento segnalato per quanto riguarda il quattro cilindri in linea da 948 cc e 111 cavalli a 8.500 giri, che conferma il controllo di trazione KTRC su due livelli e ovviamente ha l'omologazione Euro5.
La sella è in questo caso a 845 mm da terra (è 10 mm più alta della RS standard per del differente assetto delle sospensioni) mentre il peso in ordine di marcia, e con il pieno, resta dichiarato in 215 kg.

Non ci sono al momento indicazioni sulla data di arrivo in vendita e sul prezzo.

 

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