Xinshiji Finja 500, sognando la Ninja ZX-10R Kawasaki

E' prodotto dalla cinese Xinshiji questo clone estetico della Kawasaki ZX-10R. Una F(ake N)inja insomma. Sotto io vestito ben copiato c'è un motore bicilindrico da soli 49 cavalli. In compenso costa poco...
31 maggio 2021

Circola da qualche mese in Cina la Xinshiji Ninja 500.

E' solo una delle tante moto clone, nell'immagine non nella sostanza naturalmente, che fanno presa fra i motociclisti cinesi. Che non devono essere poi così pochi se il fenomeno continua ad aumentare. Di recente abbiamo visto i cloni della Ducati Panigale, della Honda Africa Twin, di 500 cc, e della Royal Enfield.

Il grosso della produzione Xinshiji è basata su scooter, ciclomotori, moto attorno ai 150 cc e tre ruote commerciali: la Finja 500 è invece dedicata al tempo libero più che al commuting.

La F(ake N)inja ha estetica fotocopia della ZX-10R del 2019 ed è disponibile nelle due classiche colorazioni Kawasaki a base verde e nera, le grafiche sono chiaramente copiate pure quelle.
La forcella imita la Showa, ma anche qui la copia è estetica e il serbatoio separato pare posticcio, e i freni sono con pinze radiali. Il telaio in acciaio è nascosto da coperture di plastica che danno l'idea di una struttura in lega di alluminio scatolata, i retrovisori hanno gli indicatori integrati e persino la strumentazione copia il disegno di quella Kawasaki.

Il motore è un bicilindrico di poco inferiore ai 500 cc e con potenza di circa 49 cavalli, una delle unità disponibili in Cina (fra i più noti produttori ci sono Loncin, Zongshen e Shineray) e utilizzata dai tanti costruttori motociclistici.

Il vorrei ma non posso, o il sogno se volete, ha dalla sua il prezzo molto più basso dell'originale: poche migliaia di euro.
Il che conta quando le prestazioni vere non sono una priorità. Al prossimo clone.