SBK 2021. Ad Assen riprende il duello tra Razgatlioglu e Rea

SBK 2021. Ad Assen riprende il duello tra Razgatlioglu e Rea
Carlo Baldi
Nel quinto round WorldSBK che si corre ad Assen Rea cercherà di superare Razgatlioglu e… Fogarty. Redding è in cerca di rivincita, ma attenzione all’idolo locale Van der Mark
22 luglio 2021

Il campionato mondiale Superbike torna ad Assen dopo un anno di assenza. Era dal 1992 che lo storico TT Circuit di Assen era presente nel calendario del mondiale delle derivate, ma lo scorso anno il Covid19 aveva annullato la tappa olandese, che quest’anno si appresta invece non solo ad ospitare le gare Superbike, Supersport e Supersport 300, ma anche ad accogliere spettatori pari ai due terzi della sua capienza totale, vale a dire circa 35.000 persone.

Dopo il round di Donington in testa alla classifica c’è Toprak Razgatlioglu, autore di un inizio di stagione entusiasmante nel quale ha collezionato tre vittorie nelle ultime quattro gare e ben nove podi. Però il turco non ha mai corso nella “Cattedrale della velocità” con la Yamaha ed in precedenza. Toprak vinse la gara della Stock 1000 nel 2017, ma poi in SBK non è mai andato oltre il nono posto. Siamo certi che in questo weekend migliorerà la sua posizione. 

Rea torna in Olanda e come era successo nel 2019 ci arriva da secondo in classifica. In quell’anno in testa c’era Bautista con ben 39 punti di vantaggio sul pilota della Kawasaki, che ora deve invece recuperare solo due punti a Razgatlioglu. Jonny detiene assieme a Carl Fogarty il record di vittorie ad Assen: 12. Il suo obiettivo in questo fine settimana però non sarà solo quello di superare King Carl (diventando così il primo pilota WorldSBK a vincere 13 gare sulla stessa pista) ma soprattutto quello di recuperare il suo svantaggio in classifica.   

Sono in molti però che si potrebbero inserire in quella che potrebbe sembrare una lotta a due tra Rea e Toprak, ad iniziare dall’idolo locale Michael Van der Mark, che sulla pista di casa può vantare ben sette podi, ma nessuna vittoria. Reduce dal suo primo podio con la BMW, l’olandese farà di tutto per esaltare la sua tifoseria e proseguire la striscia positiva iniziata a Donington Park, ma dovrà vedersela anche con il suo compagno di squadra Tom Sykes, che su questa pista ha vinto gara2 nel 2018.   

Il round olandese potrebbe essere quello della rinascita per Scott Redding e per la Ducati. Al TT Circuit l’inglese è salito due volte sul podio in Moto2 ed una volta in MotoGP, oltre ad una doppia vittoria nel 2019 nel BSB, che come sappiamo fa tappa ad Assen. Redding deve quindi sfruttare l’occasione di una pista favorevole per tornare nelle parti alte della classifica e mantenere qualche possibilità di lottare per il titolo. Per l’altro pilota Aruba.it Racing Ducati, l’italiano Michael Ruben Rinaldi la pista olandese è stata sino ad ora avara di soddisfazioni, ma con la V4 ufficiale le cose potrebbero cambiare, soprattutto considerando il percorso di crescita del giovane riminese, che vuole riscattare le difficili gare inglesi. 

In casa Honda si punta ancora principalmente su Leon Haslam, non solo per il suo  quarto posto a Donington nella gara sprint, ma anche per i suoi precedenti tre podi su questo tracciato. Alvaro Bautista è l’ultimo pilota ad aver vinto su questa pista, con una perentoria doppia vittoria che avrebbe potuto essere tripla se la neve non avesse cancellato la Superpole Race del 2019. Assen rappresenta quindi una buona occasione per entrambi, per risollevare un inizio di campionato alquanto deludente.

Chi invece è partito bene, nonostante qualche errore di troppo è certamente Garrett Gerloff, secondo in Inghilterra in gara 2. L’americano ha debuttato in MotoGP solo alcune settimane fa proprio su questa pista ed anche per questo potrebbe rappresentare la sorpresa di questo quinto round. Chaz Davies viene da un round UK abbastanza opaco ed è ansioso di rivincita, mentre per restare in casa Ducati, sarà la prima volta per Axel Bassani ad Assen con una superbike. Esaltato dalla convocazione Kawasaki per la ( ore di Suzuka, Lucas Mahias vorrà certamente proseguire sulla strada intrapresa con il Kawasaki Puccetti Racing e che lo ha visto crescere in maniera costante. Tito Rabat spera sempre di dare una svolta alla sua stagione e non è detto che non lo possa fare su di una pista che conosce molto bene. Lo stesso vale per Jonas Folger, con la sua BMW privata. Eugene Laverty non correrà in Olanda in quanto con un comunicato di difficile interpretazione il team RC Squadra Corse ha annunciato una pausa di riflessione. La stessa pausa che ha completato il team MIE Racing Honda, che sarà regolarmente in pista con l’argentino Leandro Tati Mercado, reduce da un test svolto di recente a Most.

Non si sa ancora chi farà compagnia a Loris Cresson nel team OUTDO TPR di Lucio  Pedercini, mentre assisteremo al debutto mondiale del team Vince64 con il pilota Andrea Mantovani, che oltre a disputare il mondiale MotoE con il team Gresini, disputerà come wild card questo round e quello di Jerez.