SBK 2021. GP di Misano, Michael Ruben Rinaldi: “La squadra mi ha ascoltato e ho fatto il primo tempo”

SBK 2021. GP di Misano, Michael Ruben Rinaldi: “La squadra mi ha ascoltato e ho fatto il primo tempo”
Carlo Baldi
Dopo due round difficili Michael Ruben Rinaldi vuole sfruttare la gara di casa per tornare nelle prime posizioni. La visita di Dall’Igna è uno stimolo in più
11 giugno 2021

I due primi round di Aragon e dell’Estoril non sono andati come avrebbe sperato, ma a Michael Ruben Rinaldi l’aria di casa sembra faccia molto bene, visto che ha concluso le prime due sessioni odierne rispettivamente al secondo e al primo posto. Al di là della pista che ovviamente lui conosce benissimo, il giovane italiano della Ducati sta completando il suo percorso di adattamento non solo alla moto ufficiale, ma soprattutto alla sua posizione di pilota del team Aruba.it, con tutte le responsabilità che ne conseguono.

Sei contento della tua prima posizione?

"Sono felice, ma siamo solo alle prove libere. Sono contento in quanto il campionato per me non è iniziato nel migliore dei modi. Ad Aragon non sono riuscito a trovare un buon feeling con la moto e all’Estoril, su una pista dove lo scorso anno avevo fatto molta fatica, abbiamo lavorato passo dopo passo, alla ricerca di una competitività che però non siamo poi riusciti ad esprimere in gara, anche per motivi non direttamente dipendenti dalla nostra volontà."

"Qui a Misano stiamo attuando la stessa strategia e stiamo cercando di trovare feeling con la moto, ma senza forzare. Questa mattina ho chiuso al secondo posto, ma non ero per niente soddisfatto perché la moto era nervosa e non riuscivo a guidare come avrei voluto. La squadra mi ha aiutato e mi ha completamente assecondato e il risultato è stato che nel secondo turno ho migliorato, conquistando la prima posizione. La cosa estremamente positiva è che ho fatto il mio best lap con le gomme usurate e quindi poi mi sono potuto concentrare sul passo gara. E’ solo venerdì ma per ora sono felice del lavoro svolto."

Misano è la tua pista ci casa. Pensi di poter vincere qui la tua prima gara con il team ufficiale?

"Dopo le prove odierne di certo posso dire di essere tra quelli che si possono giocare il podio, ma alcuni di quelli che ora sono dietro di me, come Redding, Rea o Razgatlioglu, domani saranno più competitivi e quindi non saranno certo delle gare facili. E’ la mia gara di casa e quindi darò il massimo, e poi vediamo quale risultato salterà fuori."

Ti ha fatto piacere la visita di Dall’Igna?

"Oggi è stato sempre con noi, assieme al mio Crew Chief. Per me la sua presenza è uno stimolo a fare ancora meglio. Non ci ha suggerito nulla, ma ci ha ascoltato e sono certo che dall’alto della sua esperienza stia valutando quello che abbiamo fatto. Mi ha detto che domani non sarebbe tornato, ma visto che oggi lui era con noi e io ho concluso al primo posto, gli ho chiesto di essere qui anche domani. Alla fine abbiamo raggiunto un compromesso: se domani farò bene lui tornerà a trovarci domenica."

Oggi hai avuto qualche beneficio dai test invernali che avete svolto qui a Misano?

"Nelle prove abbiamo fatto un lavoro diverso e oggi non abbiamo utilizzato il set up che avevamo trovato nei test, anche perché le condizioni meteo ora sono completamente diverse. I test aiutano sempre, ma ogni volta è una cosa diversa."