SBK Jerez, Scott Redding: "Grande feeling con la moto"

SBK Jerez, Scott Redding: "Grande feeling con la moto"
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
L'inglese conquista pole, due vittorie e testa della classifica in condizioni meteo estreme
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
3 agosto 2020

Prima pole position e prima vittoria nel Mondiale Superbike, un secondo posto nella Superpole race, e un'altra vittoria in Gara-2. Un bilancio pazzesco per Scott Redding a Jerez de la Frontera: l'inglese, al debutto nel Mondiale - ma con già un anno d'esperienza in sella alla Ducati Panigale V4R nel campionato britannico, vinto a mani basse con il team PBM/Be Wiser - ha corso con la testa a Phillip Island, per poi mostrare velocità, efficacia e lucidità a Jerez.

Un'immagine in totale contrasto con quella - scanzonata, divertente e "ignorante" - che Scott mostra sui suoi canali social, a dimostrazione di quanto seriamente sappia prendere l'impegno della carriera da pilota quando la squadra crede in lui e ci sono i presupposti tecnici per puntare a risultati importanti. E così, grazie anche a una moto con cui ha trovato feeling rapidamente (le differenze con quella della BSB non sono banali, soprattutto a livello di elettronica) Redding si propone come grande candidato al titolo 2020. È presto per accendere gli entusiasmi (basta ripensare all'anno scorso...) ma i presupposti per una stagione decisamente più combattuta ci sono tutti.

Anche perché, in una stagione serrata e per molti versi estrema come questa, motivazione e lucidità giocheranno un ruolo molto importante.

“E’ una grande giornata per me: pole position e vittoria, non sarebbe stato possibile fare meglio" ha commentato Scott dopo la prima giornata. "La gara è stata molto dura a causa della temperatura. In alcuni momenti ho sofferto molto. Ringrazio il team per avermi messo a disposizione una moto che ha lavorato molto bene. Quando ho iniziato a soffrire? Da quando sono entrato in pit lane. Sono condizioni estreme e domani sarà ancora più difficile. Ma questo è un problema per tutti i piloti”

 

La domenica, la Superpole race lo ha visto subire la risposta di Rea, che però non ha potuto fare nulla per reagire al forcing di Scott in gara-2, che se n'é andato, forte anche di una Ducati incredibilmente efficace viste le prestazioni di Davies, Melandri e soprattutto della sorpresa Rinaldi.

“Sono molto contento per questo week end. Abbiamo conquistato due vittorie, una pole position ed un secondo posto. E’ un grande risultato e per questo voglio ringraziare tutto il team Aruba Ducati per avermi messo nelle condizioni di poter essere competitivo. Il feeling con la moto era ottimo e sono riuscito a prendere un buon vantaggio nei primi giri. Sono molto soddisfatto"